Referendum, vittoria del Sì con il 69,6%
Alle urne per votare sul taglio dei parlamentari il 53,8% degli elettori. Per le regionali, sostanziale “pareggio” tra centro sinistra e centro destra
Il Parlamento l’aveva già approvata 4 volte, come prevede la Costituzione. Ora il voto popolare l’ha confermata: il referendum costituzionale sulla legge che riduce il numero dei parlamentari ha raccolto il 69,6% di sì, pari a 17.168.494 preferenze. Il fronte del no fermo al 30,4%. I votanti sono stati 24.993.020, pari al 53,84% dei 46.418.749 aventi diritto.
Una partecipazione al voto superiore alla maggioranza assoluta – o di poco inferiore – anche in quelle regioni in cui il voto referendario non era trainato da quello per le regionali, nelle quali si è delineata una situazione di stabilità tra i due schieramenti in campo, con tre regioni al centro – sinistra (Campania, Puglia e Toscana) e tre al centro destra (Liguria, Veneto e Marche). Per quanto riguarda le comunali, invece, lo spoglio inizia questa mattina, 22 settembre.
A mettere in evidenza le difficoltà di questa tornate elettorale, il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese. «La macchina dello Stato – afferma – ha fatto fronte a tutte le difficoltà nonostante il Covid e le elezioni si sono svolte in tutta sicurezza. È stata una prova molto impegnativa e ringrazio tutte le istituzioni, le prefetture, i Comuni gli scrutatori, le forze di polizia e la parte del volontariato e della Protezione civile che ci ha aiutato per la parte sul voto da accogliere in casa».
22 settembre 2020