Referendum, il Campidoglio nomina gli scrutatori con sorteggio informatico

L’assessore Flavia Marzano (Roma Semplice): «Scelta per garantire trasparenza, dare spazio ai giovani e assicurare condizioni di accesso»

7.800 scrutatori per 2.600 seggi elettorali. Sono i dati del prossimo referendum costituzionale del 4 dicembre. Roma Capitale, informano dal Campidoglio, li sceglierà mediante sorteggio informatico tra tutti gli iscritti nell’apposito albo, nel rispetto delle quote di genere – «50% uomini e 50% donne» -, riservando i due terzi delle nomine ai giovani under 30. Per l’assessore a Roma semplice Flavia Marzano, che è anche presidente della Commissione elettorale, si tratta di una modalità che «permette di garantire la massima trasparenza, dare spazio ai giovani e assicurare condizioni di accesso, superando le logiche di “ripartizione politica” spesso finora utilizzate».

Anche per la costituzione dei 1.500 seggi presso il Centro polifunzionale di Castelnuovo di Porto, dove si scrutinano le schede votate per corrispondenza dagli italiani all’estero, è stato pubblicato un avviso esplorativo, rivolto a tutti gli iscritti nell’albo capitolino degli scrutatori, in modo che possano dichiarare la propria disponibilità alla nomina e, contemporaneamente, garantire la massima presenza ai seggi attraverso candidature volontarie. In quei seggi infatti si scrutinano voti espressi per corrispondenza quindi non è possibile pre il presidente di seggio sopperire ad eventuali assenze degli scrutatori nominando in surroga il primo elettore che si presenta per votare.

Per avanzare la propria candidatura si può rispondere all’avviso tramite il sito di Roma Capitale. Tutti gli interessati potranno compilare una scheda di adesione, allegando copia di un documento di riconoscimento valido, in modo da dare piena validità alla candidatura e alla dichiarazione. Disponibile online anche il form da compilare per candidarsi a svolgere la funzione di scrutatore per la Circoscrizione Estero. La decisione finale comunque, ricorda Marzano, è rimessa alla Commissione elettorale di Roma Capitale, che comunque non può nominare persone non iscritte all’abo. Sia per quanto riguarda la Circoscrizione Estero sia per le sezioni ordinarie, il compenso previsto per gli scrutatori è di 104 euro esenti da tasse.

15 novembre 2016