Reati sui minori: in Italia numeri da record

I dati nel rapporto di Terre des Hommes: nel 2022 sono stati 6.857, vale a dire +10% rispetto al 2021. Aumentano i crimini sessuali, cresciuti del 27%

Numeri da record in Italia, nel 2022, per i reati a danno di minori: 6.857 i casi registrati, vale a dire il 10% in più rispetto al 2021, quando per la prima volta si era sfondato il tetto dei 6mila. E ad aumentare sono soprattutto le violenze sessuali, cresciute del 27% in un anno: da 714 del 2021 fino a quota 906, per l’89% ai danni di bambine e ragazze. A presentare i dati – elaborati dal Servizio Analisi criminale della Direzione centrale Polizia criminale – è la fondazione Terre des Hommes nel Dossier indifesa “La condizione delle bambine e delle ragazze nel mondo” 2023, in vista della Giornata mondiale delle bambine, che si celebra l’11 ottobre.

Lo hanno presentato questa mattina, 6 ottobre, al MAXXI Museo delle Arti del XXI Secolo, alla presenza di Stefano Delfini, direttore del Servizio Analisi criminale della Direzione centrale della Polizia criminale del dipartimento della Pubblica Sicurezza, Carla Garlatti, Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza; Oleksandra Romantsova, direttrice esecutiva del Centro per le libertà civili di Kiev, premio Nobel per la pace 2022; Donatella Vergari, presidente di Terre des Hommes Italia.

I reati su minori continuano ad aumentare. Lo conferma il dato su 10 anni: dal 2012 (5.103 reati) al 2022 i crimini a danni di minori sono aumentati del 34%. Nel corso degli anni, la grande prevalenza di bambine e ragazze tra le vittime non solo è confermata ma anch’essa aumentata, in particolare nei reati a sfondo sessuale: sono state l’89% (sul totale di 906 casi) tra le vittime di violenza sessuale nel 2022, erano l’87% l’anno precedente (su 714) e l’85% (su 689) nel 2012, mentre nel 2022 sono state il 65% (su 37) le bambine vittime di prostituzione minorile mentre erano state il 60% (su 77) nel 2012. La prevalenza di vittime di sesso femminile persiste anche in altre fattispecie di reato, come maltrattamento di familiari e conviventi minori (53%), detenzione di materiale pornografico (71%), pornografia minorile (70%), atti sessuali con minorenne (79%), corruzione di minorenne (76%), violenza sessuale aggravata (86%).

6 ottobre 2023