Ravasi apre il ciclo di incontri “Lectio Petri”

Nella basilica vaticana dal 25 ottobre un format originale in 4 incontri sulla vita e sul ministero di Pietro nella storia, nelle arti e nella cultura. Il 7 marzo la conclusione

Quattro incontri, nella suggestiva cornice della basilica di San Pietro, per approfondire, con un format inedito e originale, la vita e il ministero dell’apostolo Pietro, nella storia, nelle arti e nella cultura: è il progetto “Lectio Petri”, promosso dalla basilica di San Pietro, dalla Fondazione Fratelli tutti e dal Cortile dei Gentili. Il primo appuntamento è previsto martedì 25 ottobre, alle ore 18.30, nella basilica vaticana. Protagonista dell’incontro – dal titolo “La vita di san Pietro. La sequela, le lacrime e il martirio” – sarà il cardinale Gianfranco Ravasi, presidente emerito del Pontificio Consiglio della cultura e fondatore del “Cortile dei Gentili”, che proporrà una riflessione e commenterà alcuni dei passi evangelici più significativi riguardanti l’apostolo e la sua vocazione. Le letture scelte (Matteo 4, 18-22 e Matteo 16, 13-19 sul primato di Pietro, Matteo 26, 69-75 sul rinnegamento e Giovanni 21, 119 sull’apparizione di Gesù sulla riva del lago di Galilea) saranno interpretate da Alba Rohrwacher, attrice nota e apprezzata a livello internazionale. L’evento sarà arricchito dall’introduzione e dalle conclusioni del cardinale Mauro Gambetti, arciprete della basilica, e dall’accompagnamento musicale di un quartetto d’archi, con i brani “Ave Verum Corpus” (W.A. Mozart), “Cantate Domino” (G. F. Händel), “Adagio dal Concerto in Do minore per Oboe e Archi” (A. Marcello).

«Pietro è una figura affascinante e complessa, narrata così anche nei Vangeli, con le sue debolezze e le sue fragilità. La sua storia è costellata di momenti diversi, potremmo definirle quasi delle “fasi”, le stesse che potrebbe attraversare un fedele ai giorni nostri: la vocazione, la crisi – sfociata nel tradimento – e poi la conversione e la riabilitazione finale. È un personaggio in un certo senso moderno, che merita di essere approfondito», commenta il cardinale Ravasi. «È stato un mediatore tra le Chiese giudeo-cristiane e quelle pagane e, secondo l’apostolo Paolo, è stato il primo testimone ufficiale della risurrezione di Cristo, ma il suo impatto non riguarda solo la fede e la tradizione cattolica. Questa iniziativa è significativa proprio per questo: ogni incontro contribuirà ad offrire un aspetto, un profilo differente dell’apostolo Pietro».

Il cardinale Gambetti aggiunge: «All’interno del progetto degli Itinerari di Arte e Fede portato avanti dalla basilica di San Pietro, guardiamo al primo degli apostoli con gratitudine e riverenza, per aver attraversato il Mediterraneo ed essere giunto a Roma e aver reso testimonianza del suo amore per Gesù». Martedì 22 novembre dialogheranno un teologo cattolico, uno protestante e uno ortodosso: tema dell’incontro, dal titolo “Su questa pietra edificherò la mia Chiesa”, sarà il primato di Pietro. “Rendere ragione della speranza che è in noi” è l’appuntamento previsto per martedì 17 gennaio 2023, dedicato ad approfondire la figura del santo nella storia e nella cultura, con Ravasi e Giuliano Amato, presidente della Fondazione Cortile dei Gentili. L’ultima Lectio Petri, “Quo vadis”, è prevista per il 7 marzo 2023; si analizzerà la figura di Pietro nelle arti, nella letteratura e nella musica.

24 ottobre 2022