Raid di Mosca su Zaporizhzhia. Zelensky: «Atto di terrore»

Colpito un condominio di 10 appartamenti, quasi completamente distrutto. Il bilancio: 3 morti. Kiev: in un anno di guerra uccisi oltre 150mila soldati russi

Tre civili morti e 11 feriti: è il bilancio, provvisorio, dell’attacco missilistico russo su Zaporizhzhia, nell’Ucraina meridionale, nella notte tra 1 e 2 marzo. Colpito un condominio di 10 appartamenti, andato quasi completamente distrutto. La notizia arriva dai media locali, che riferiscono anche che, secondo i soccorritori, ci sono ancora persone intrappolate sotto alle macerie. «In seguito all’impatto, più di 10 appartamenti dal secondo al quinto piano sono stati distrutti. Le case vicine sono state danneggiate dai detriti e dall’onda d’urto», è la dichiarazione della polizia.

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha parlato di «atto di terrore». Spiegando, su Telegram, che le operazioni di soccorso continuano, ha scritto, riferito alla Russia: «Questo Stato terrorista vuole trasformare ogni giorno in un giorno di terrore per il popolo ucraino. Ma il male non prevarrà nella nostra terra. Cacceremo tutti gli occupanti e dovranno rispondere di tutto». La first lady ucraina Olena Zelenska invece ha scelto Twitter per commentare l’attacco notturno, postando anche un’immagine dell’edificio colpito. «La città resiste coraggiosamente, (l’esercito russo) per rappresaglia attacca i civili – le sue parole -. Nella notte è stato deliberatamente colpito un condominio, tre piani sono completamente distrutti, civili sono morti. Continuiamo a cercare sotto le macerie. Condoglianze alle vittime. Non perdoneremo».

Diametralmente opposto il parere dell’amministrazione russa della regione, secondo cui a colpire il condominio sarebbe stata la contraerea ucraina. «La scorsa notte, uno dei missili russi è stato abbattuto dal sistema di difesa aerea del regime di Zelensky, e questi due missili sono caduti su un edificio residenziale», ha affermato Vladimir Rogov, presidente del movimento “Siamo con la Russia” e membro del consiglio dell’amministrazione russa della regione, citato da Ria Novosti.

Da Kiev intanto si aggiorna il bilancio dei soldati russi uccisi in Ucraina dall’inizio della guerra, il 22 febbraio 2022: oltre 150mila. Lo rende noto lo stato maggiore delle forze armate in un post su Facebook, di cui danno notizia i media nazionali. Nel dettaglio, in un anno di guerra i russi hanno perso sul campo di battaglia almeno 150.605 soldati, di cui 715 solo nell’ultima giornata. Alle perdite umane si aggiungono poi quelle materiali: 3.397 carri armati, 6.658 veicoli blindati da combattimento, 2.398 sistemi di artiglieria, 300 aerei, 288 elicotteri, 2.058 droni, 873 missili da crociera e 18 navi.

2 marzo 2023