Rai per il Sociale accanto a Medicina Solidale per i bambini fragili

Al via la campagna per sostenere le attività di cura per l’infanzia vulnerabile realizzate dall’associazione. Ercoli: «Per i piccoli ogni giorno è una vita»

È partita sui canali di Rai per il Sociale la campagna di Medicina Solidale “Curare un bambino fragile rende tutti più forti“. L’obiettivo: sostenere le attività di cura per l’infanzia vulnerabile, realizzate dall’associazione, che nei suoi ambulatori assiste oltre 2.800 under 18 provenienti da famiglie fragili. A tutti Medicina Solidale offre gratuitamente controlli pediatrici, controlli igienico nutrizionali, valutazioni della salute psichica, interventi riabilitativi e di sostegno psicologico, laboratori ludico-espressivi, spazi educativi e servizio di doposcuola, distribuendo anche alimenti e kit per l’igiene personale.

Ad assicurare il servizio di assistenza medica, 5 giorni a settimana, un’équipe di 30 medici volontari, che assicurano contributi nel campo della pediatria ma anche della nutrizione clinica, della psicoterapia e della neuropsichiatria infantile, dell’endocrinologia pediatrica,  dell’otorinolaringoiatria, dell’odontoiatria, della logopedia e della fisioterapia. In ogni caso, un servizio di prossimità che semplifica il passaggio tra richiesta di salute e cura, per rassicurare le persone assistite, soprattutto i bambini, di non essere lasciati soli di fronte al dolore. Attualmente, gli ambulatori di Medicina solidale sono presenti nei municipi I, V, VI, VII, con una presa in carico complessiva di oltre 15mila persone provenienti da 95 Paesi diversi.

«Il tempo per i bambini è importante: per loro ogni giorno è una vita», spiega la coordinatrice di Medina Solidale Lucia Ercoli -. A Medicina Solidale il tempo diventa casa, dove incontrare persone che sanno accogliere, ascoltare e proteggere ogni bambino, soprattutto se reso invisibile dalla povertà e dall’emarginazione sociale. Medicina Solidale lavora per i bambini, per il futuro perché “Curare un bambino ci rende tutti più forti!”», conclude.

20 luglio 2021