Raggi al museo ebraico: «Cultura supera le barriere»

Il sindaco ha inaugurato la mostra dedicata a Paola Levi Montalcini annunciando la realizzazione del Museo della Shoah: «Fondi sbloccati»

Il sindaco ha inaugurato la mostra dedicata a Paola Levi Montalcini annunciando la realizzazione del Museo della Shoah: «Fondi sbloccati» 

Nella Giornata europea della Cultura ebraica, domenica 18 settembre, il sindaco di Roma Virginia Raggi ha inaugurato la mostra dedicata all’artista Paola Levi Montalcini. L’esposizione è ospitata nella sede del Museo ebraico al Tempio maggiore. Con il sindaco c’era anche l’assessore alla Cultura, Luca Bergamo. Ruth Dureghello, presidente della comunità ebraica di Roma, nell’accogliere il sindaco ha evidenziato: «in un momento in cui il terrorismo colpisce dappertutto, riteniamo che la migliore risposta ad attacchi e minacce sia una risposta di vita, che passa attraverso la conoscenza reciproca e delle diversità».

«Mi auguro – ha concluso Dureghello
– che di questo facciano tesoro anche altre comunità, come quella islamica e cristiana, che rappresentano una ricchezza del nostro Paese». Le ha fatto eco il sindaco Raggi: «È una bella sensazione essere accolti qui, e capire che in realtà facciamo parte tutti della stessa comunità, indipendentemente dalle differenze anche religiose. Il messaggio che mi sento e credo ci sentiamo di dare è di una cultura che superi qualunque barriera».

Il sindaco ha anche parlato del
futuro del Museo della Shoah: «Siamo riusciti finalmente a sbloccare i fondi, che da anni probabilmente erano impantanati, e soprattutto abbiamo tutti una grande missione: coinvolgere i nostri bambini, le nostre giovani generazioni in un percorso che sia comune». Raggi ha anche promesso l’intensificazione del Viaggio della Memoria, che conduce i giovani delle scuole romane sui luoghi della Shoah.

19 settembre 2016