È disponibile, al momento, in 18 lingue il sondaggio online diretto agli under 18, realizzato da Eurochild e Unicef. Al centro dell’attenzione, i temi legati all’esperienza che bambini e ragazzi hanno riguardo a vita familiare, scuola, società ma anche Europa, diritti e migrazioni. Il titolo: “Europe kids want”. Il sondaggio, assicurano i promotori, è stato sviluppato da esperti dei diritti dei bambini e testato con focus group di bambini stessi. Le domande sono scritte in un linguaggio a misura dei più piccoli, proprio con l’obiettivo di incoraggiare in particolare le risposte dei minori di 18 anni. A breve saranno disponibili anche le linee guida dedicate alle scuole e, in generale, agli organismi che lavorano con bambini e ragazzi, per aiutare insegnanti e operatori a stimolare le discussioni intorno alle domande. 

La partecipazione è aperta fino al 21 settembre. I risultati saranno poi presentati al Parlamento europeo nella Giornata mondiale dell’infanzia, il 20 novembre 2018, in una sessione alla quale prenderà parte anche una delegazione di piccoli. Bambini e giovani sono «parti interessate importanti nel futuro dell’Europa», ha dichiarato oggi Caterina Chinnici, co-presidente dell’Intergruppo per i diritti dei bambini del Parlamento europeo, congratulandosi con Unicef ed Eurochild «per lo sviluppo di uno strumento così accessibile perché i bambini possano dare il loro feedback sulla loro vita oggi e condividere le loro speranze per il futuro. Come responsabili politici – ha concluso – dobbiamo ascoltare le opinioni dei bambini per progettare politiche migliori che si adattino alle loro esigenze».

6 giugno 2018