Radioterapia, al Fatebenefratelli esposizione ridotta e zero liste d’attesa

Operativo nell’ospedale dell’Isola Tiberina un acceleratore lineare di altissima precisione e velocità. L’obiettivo: trattare oltre 80 pazienti al giorno

Si chiama “TrueBeam Varian” il nuovissimo acceleratore lineare per la radioterapia operativo da oggi, 5 giugno, all’ospedale Fatebenefratelli all’Isola Tiberina: un macchinario di altissima precisione e velocità, che consentirà di ridurre in maniera significativa il tempo di esposizione alle radiazioni, spiegano dall’ospedale in una nota. «Si passerà dai 15-20 minuti attuali a 1 o 2, permettendo così di effettuare anche trattamenti complessi in un massimo di 15 minuti contro i 30 attuali, migliorando drasticamente non solo il comfort del paziente ma anche la sicurezza e l’accuratezza del trattamento». Previsto l’arrivo in reparto, ai primi di agosto, di un «macchinario “gemello”». L’obiettivo è riuscire a «trattare a dovere e con estrema precisione oltre 80 pazienti al giorno, permettendo così all’Unità di radioterapia al Fatebenefratelli all’Isola Tiberina di non avere liste di attesa e aprirsi alle necessità di cura di tutto il Lazio».

Il nuovo acceleratore, il cui inserimento è stato finanziato grazie agli investimenti di Amethyst Radioterapia, «è il più completo fra tutti quelli presenti nelle altre strutture di Roma. Permetterà trattamenti di radiochirurgia, radioterapia guidata da immagini, trattamenti con controllo della respirazione», si legge nel comunicato stampa diffuso da Fatebenefratelli e Amethyst. Ancora, «grazie ad una Tac “on board” – si legge nella nota – è possibile verificare al millimetro la corretta posizione del paziente, visualizzare la neoplasia e colpire il bersaglio in maniera ancora più mirata, permettendo così di preservare gli organi circostanti e di aumentare la percentuale di successo dei trattamenti». L’innovativa tecnica «stereotassica» permette inoltre di aumentare la singola dose riducendo le applicazioni.

«Minor durata dell’intervento, quindi, e minor numero di sedute. Per il tumore alla prostata, ad esempio, ne serviranno dalle 5 alle 20 anziché le attuali 35-40», è scritto ancora nel comunicato. Per il il direttore della Radioterapia al Fatebenefratelli all’Isola Tiberina Luca Marmiroli, «con i nuovi acceleratori, la nostra Unità sarà in grado di aumentare drasticamente il numero dei trattamenti, passando dagli attuali 700 nuovi casi l’anno a più di mille. Per questo – continua – l’ospedale sta concludendo degli accordi per accogliere i pazienti di quelle strutture, di Roma e del Lazio, che non dispongono di una loro unità di radioterapia».

Il nuovo acceleratore sarà attivo dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 22. Il sabato sarà riservato alle tecniche speciali.

5 giugno 2018