Quaresima, online il sussidio liturgico Cei

Il testo offre commenti alla Parola ma anche indicazioni per la liturgia e suggerimenti musicali, dal Mercoledì delle Ceneri fino alla domenica di Pasqua. La presentazione a cura di monsignor Galantino

È disponibile online, sul sito quaresima2018.chiesacattolica.it, il sussidio messo a punto dall’Ufficio liturgico della Cei per la Quaresima e la Pasqua 2018. Una raccolta di commenti alla Parola di Dio, indicazioni liturgiche e suggerimenti musicali, dal Mercoledì delle Ceneri fino alla domenica di Pasqua, che «mostrano la bellezza e la profondità dell’itinerario cristologico pasquale dell’anno B e la ricchezza del Triduo pasquale, vertice dell’anno liturgico», si legge nell’introduzione.

Il testo è articolato in due sezioni: una biblica e una liturgica. Entrambe però «valorizzano le indicazioni offerte dai libri liturgici, facendo emergere la forza pedagogica della Quaresima nel predisporre i fedeli alla gioia pasquale». Inoltre, precisano ancora i curatori, «i commenti biblici ripercorrono la liturgia della Parola delle domeniche di Quaresima e del Triduo pasquale, sottolineandone la relazione con il contesto celebrativo e la dinamica tra le diverse letture». Vengono proposte poi indicazioni per l’atto penitenziale, per la preghiera universale, per il prefazio e per la benedizione solenne. In particolare in relazione alla pregheira universale, si sottolinea come il linguaggio verbale «debba essere sobrio, semplice, misurato»; al contempo si indica anche «la possibilità di tacere».

Ancora, «per mettere meglio in luce le caratteristiche proprie di ciascuna celebrazione, vengono valorizzati alcuni gesti/riti, garantendo contemporaneamente la coerenza necessaria tra le diverse celebrazioni dello stesso tempo liturgico». Particolare attenzione, inoltre, è dedicata al canto liturgico e alla preghiera oraria della Chiesa, per «favorire la celebrazione comunitaria delle ore principali nelle domeniche e nelle feste più solenni».

Per il segretario generale della Cei Nunzio Galantino, che firma la presentazione del sussidio, «giovani, adulti, comunità intere sono chiamate da Dio a riscoprire la bellezza della loro vocazione cristiana. Il tempo della Quaresima è il tempo favorevole, che il sussidio intende aiutare a riscoprire, in tutta la sua pregnanza ed essenzialità». Quella che viene proposta, evidenza il presule, non è «esteriorità propagandistica», tutt’altro: si tratta della «densità quotidiana di un percorso di conversione, fondato sull’ascolto della Parola di Dio, sulla ripresa di una liturgia autentica “seria, semplice e bella”, sulla capacità di tutto il popolo di Dio di unire le voci per cantare le lodi di Dio, non per esibirsi su un palcoscenico mediatico ma perché vive della presenza del Signore».

Nel testo viene richiamata l’immagine biblica della colonna di fuoco, simbolo della fuga degli israeliti dall’Egitto. «Anche oggi – sostiene Galantino – i giovani in Italia si presentano con alcune caratteristiche del popolo che grida a Dio, e riceve in dono la chiamata all’Esodo: molti senza lavoro, molti senza prospettive, molti di essi sfruttati, molti altri ancora parcheggiati indefinitamente; alcuni addirittura perduti nelle paludi insidiose della subcultura del divertimento senza futuro». Ci sono anzitutto loro tra i destinatari del sussidio, che parla anche a «tutti i credenti adulti delusi, disillusi, anch’essi impaludati in una vita che di cristiano ha solo qualche vago ricordo. La parola divina è un fuoco che tende a riaccendere l’ardore. Il fuoco dello Spirito che oggi ci guida – conclude il segretario della Cei – non è un fuoco distruttore: è una luce gentile, che splende nella notte e che offre a tutti percorsi nuovi. Impariamo a seguirla». Da ultimo, l’auspicio che «questo umile strumento possa contribuire a rendere le nostre celebrazioni luogo in cui si possa sperimentare la bellezza e la tenerezza di Dio, Padre misericordioso».

7 febbraio 2018