Quaresima, online il sussidio Caritas

Riflessioni, preghiere e iniziative di solidarietà pensate per comunità parrocchiali, gruppi e movimenti, per vivere la preparazione alla Pasqua

È disonibile online il sussidio “La Quaresima come tempo di Dio e tempo dell’uomo“, messo a punto dalla Caritas diocesana. All’interno, iniziative di animazione alla carità rivolte a comunità parrocchiali, gruppi e movimenti ecclesiali, per affrontare «un cammino spirituale che induce a fare i conti con il deserto, con la fatica, con le tentazioni, con la delusione, con la stanchezza». Eppure, scrivono i curatori del sussidio, «la Quaresima è il tempo liturgico e vitale della Chiesa in cammino verso la Pasqua, verso la risurrezione. Proprio questo tempo, allora, può diventare enormemente prezioso per aiutarci a non dimenticare quale sia la nostra meta, il nostro traguardo, per fare memoria delle promesse di Dio che rimane fedele, ma anche per ricordarci che la risurrezione
che il Signore ci dona non riguarda solamente l’atto finale della nostra esistenza.
Cristo – si legge nel testo – è già risorto e, attraverso la sua presenza in mezzo a noi, continua a offrirci la possibilità concreta di sperimentare percorsi di risurrezione all’interno del nostro vivere di tutti i giorni».

La sfida proposta alle comunità e ai gruppi allora è quella di «spostare il baricentro personale dall’autosufficienza al lasciarsi amare, dal possesso al dono, dalla chiusura
all’accoglienza, dal vivere rivolti verso se stessi all’aprire i propri orizzonti sugli altri, compromettendosi in una comunione di vita e di scelte con Cristo». Proprio per questo, per ognuna delle cinque domeniche del tempo liturgico vengono proposte meditazioni, spunti di preghiera e iniziative concrete di solidarietà, a cui aderire in modo comunitario. Insieme a testimoniane dirette, legate a progetti e iniziative Caritas ma non solo. Fino alla quinta domenica di Quaresima, quella che tradizionalmente la diocesi indica come Giornata
della Carità, «occasione in tutte le parrocchie per promuovere iniziative di prossimità
verso chi soffre con momenti di animazione comunitari». La colletta di quella domenica, spiegano dalla Caritas, andrà a sostenere le attività dei centri diocesani – ostelli, centri di accoglienza, case famiglia, ambulatori e mense sociali – che operano a supporto delle comunità parrocchiali coordinandosi con i centri di ascolto.

14 febbraio 2017