Pubblicato lo statuto della Pontificia Accademia per la vita

Il testo, approvato da Francesco il 18 ottobre e composto da 8 articoli, entrerà in vigore il 1° gennaio 2017 e sarà valido per i successivi 5 anni

La difesa e la promozione «del valore della vita umana e della dignità della persona». Questo il fine della Pontificia Accademia per la vita, istituita da Giovanni Paolo II  nel febbraio 1994, di cui sabato 5 novembre è stato pubblicato lo statuto. Il testo, approvato da Papa Francesco lo scorso 18 ottobre, entrerà in vigore il 1° gennaio 2017 e sarà valido per i successivi cinque anni. Otto articoli, per normare l’attività della Pontificia Accademia, di cui si riconoscono come compiti specifici studiare i problemi riguardanti la promozione e la difesa della vita umana, formare a una cultura della vita attraverso opportune iniziative e «sempre nel pieno rispetto del magistero della Chiesa» e «informare in maniera chiara e tempestiva sui risultati più rilevanti delle proprie attività di studio e di ricerca».

L’Accademia ha un compito di natura prevalentemente scientifica e orienta i suoi studi sugli «aspetti che riguardano la cura della dignità della persona umana nelle diverse età dell’esistenza, il rispetto reciproco fra generi e generazioni, la difesa della dignità di ogni singolo essere umano, la promozione di una qualità della vita umana che integri il valore materiale e spirituale, nella prospettiva di un’autentica “ecologia umana”, che aiuti a ritrovare l’equilibrio originario della Creazione tra la persona umana e l’intero universo». All’Accademia, inoltre, è chiesto di mantenere «stretti contatti con le istituzioni universitarie, le società scientifiche e i centri di ricerca che seguono i vari temi connessi con la vita».

7 novembre 2016