Protezione Civile, oltre 5.200 volontari al lavoro nel Lazio

Sono oltre 5.200 i volontari delle organizzazioni di Protezione Civile mobilitati per l’emergenza Covid-19 nelle cinque province del Lazio. Ben 336 le organizzazioni attivate e 77.000 le giornate di servizio prestate nel periodo compreso tra il 31 gennaio e il 1° maggio.

Numerose le attività di supporto richieste: montaggio delle tende pre-triage per il controllo degli accessi presso strutture ospedaliere, Rsa, Asl, case circondariali; allestimento e manutenzione dei gazebo e delle tende destinate ad ospitare le postazioni per i test Covid-19 in modalità “drive in”; assistenza alla popolazione nelle “zone rosse” durante la fase acuta; supporto ai Centri operativi comunali e alle amministrazioni; distribuzione di farmaci e di beni primari alle categorie più fragili ed esposte al rischio di contagio o poste in isolamento fiduciario (servizi “Pronto farmaco” e “pronto spesa”); supporto all’Aeroporto di Fiumicino per i controlli con termoscanner ai passeggeri in arrivo e in partenza; attività di scarico e trasporto dei materiali in arrivo con i voli cargo; trasporto dei dispositivi di protezione negli ospedali e nelle altre strutture del sistema sanitario regionale.

«Le donne e gli uomini presenti sul campo – riferisce una nota del Centro servizi volontariato – prestano se stessi per tutte queste e tante altre attività gratuitamente. Sono formati, certamente, ma questa emergenza è diversa da tutte le altre, e siamo tutti potenziali “contagiati”: nessuno poteva dirsi veramente preparato, eppure queste persone sono sempre disponibili quando c’è bisogno, senza badare agli orari né al rischio cui inevitabilmente sono esposti. E tra di loro, accanto ai “veterani” che hanno già vissuto altre emergenze e si portano dietro un ricco bagaglio di esperienze, ci sono anche molti giovani: ragazzi di venti anni, che proprio in una situazione così difficile hanno trovato le motivazioni per impegnarsi».

Ogni giorno, circa ottanta volontari di tutto il Lazio si alternano in servizio 24 ore su 24 al cosiddetto “Magazzino Covid-19”, un grande spazio sulla via Ardeatina, messo a disposizione dall’Associazione nazionale dei Vigili del Fuoco in congedo, dove arriva tutto il materiale – dispositivi di protezione individuale, respiratori e altre attrezzature – che la Regione raccoglie, cataloga e distribuisce grazie al prezioso contributo dei volontari a ospedali, Rsa, case circondariali, strutture alberghiere, Comuni e enti di Terzo settore. Dall’inizio dell’emergenza fino al 1° maggio sono entrati e usciti dal magazzino circa 12 milioni e mezzo di dispositivi di protezione con i mezzi della Protezione Civile regionale. Con un video girato da Francesco Paolucci all’interno del magazzino, il Csv Lazio ha documentato l’impegno dei volontari di Protezione Civile.

6 maggio 2020