Processo in Vaticano: condannati 9 imputati su 10

Al cardinale Becciu 5 anni e 6 mesi di reclusione, con interdizione perpetua dai pubblici uffici. Tutte le pene inferiori a quelle richieste dal Promotore di giustizia

Concluso sabato 16 dicembre con sentenze di condanna per 9 imputati su 10 – con l’unica eccezione di monsignor Mauro Carlino – il processo in Vaticano per gli investimenti della Segreteria di stato a Londra. A leggere il dispositivo della sentenza, nell’Aula polifunzionale die Musei Vaticani, dopo oltre 4 ore di Camera di Consiglio, il presidente del Tribunale vaticano Giuseppe Pignatone.

Il cardinale Angelo Becciu è stato condannato a 5 anni e 6 mesi di reclusione, più 8mila euro di multa, a cui si aggiunge l’interdizione perpetua dai pubblici uffici. Per quanto riguarda gli altri imputati, Fabrizio Tirabassi ha ricevuto una condanna a 7 anni e mezzo di reclusione; Enrico Crasso 7 anni e 10 mesi di reclusione; Raffaele Mincione 5 anni e 6 mesi di reclusione; Cecilia Marogna tre anni e 9 mesi di reclusione; Nicola Squillace 1 anno e 10 mesi di reclusione. Tutte pene inferiori rispetto a quelle richieste nel luglio scorso dal Promotore di giustizia vaticano  Alessandro Diddi – che per Becciu aveva chiesto 7 anni e 3 mesi -, comminate insieme all’interdizione perpetua dai pubblici uffici, tranne nel caso di Cecilia Marogna, a cui è stata comminata l’interdizione temporanea. René Bruhlart e Tommaso Di Ruzza sono stati condannati a una multa di 1.750 euro ciascuno.

«Rispettiamo la sentenza ma certamente faremo appello», ha dichiarato l’avvocato del cardinale Becciu, Fabio Viglione.

18 dicembre 2023