Premio Alberto Sordi per la ricerca sulle patologie dell’invecchiamento

L’iniziativa della Fondazione che porta il nome dell’attore, il 15 giugno, giorno del compleanno. I riconoscimenti ad Autieri, Baudo, Panariello e Spaak

L’iniziativa della Fondazione che porta il nome dell’attore, il 15 giugno, ricorrenza del compleanno. I riconoscimenti ad Autieri, Baudo, Panariello e Spaak

La Fondazione Alberto Sordi festeggia la ricorrenza del compleanno del grande attore romano, il 15 giugno, con l’undicesima edizione del Premio Alberto Sordi. L’appuntamento è a partire dalle 19 nella Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica: un’occasione per ricordare «la grande sensibilità e l’impegno sociale di Sordi», spiegano dalla Fondazione, assegnando un riconoscimento a quei personaggi del mondo dello spettacolo che «nella propria carriera artistica danno testimonianza concreta di solidarietà». Nel corso dello spettacolo quindi, che prenderà il via alle 20.30, ritireranno personalmente il riconoscimento Serena Autieri, Pippo Baudo, Giorgio Panariello e Catherine Spaak.

La nascita della Fondazione, ricordano gli organizzatori, fu fortemente voluta dall’attore «con la precisa missione di sostenere la persona anziana fragile, verso la quale si era dimostrato particolarmente attento e sensibile». Proprio per questo nel 1992 donò un terreno situato a Trigoria, su cui oggi sorge un Centro per la salute dell’anziano (Cesa) dove l’Università Campus Bio-Medico (Ucbm) di Roma svolge attività di assistenza qualificata e di ricerca scientifica avanzata sulle malattie dell’invecchiamento. I proventi della serata del 15 giugno saranno destinati proprio a due progetti dell’Ucbm sulle patologie correlate alla terza età: per la diagnosi precoce e la cura della malattia di Alzheimer dell’unità di ricerca di neurologia dell’Ucbm e per il progetto “Keep walking”, lavoro basato sulla stimolazione cerebrale per il recupero motorio post-ictus condotto dalle unità di ricerca di neurologia e di ortopedia del Campus bio-Medico.

14 giugno 2016