Povertà, Croce rossa italiana: «C’è un’Italia che soffre»

Il presidente Valastro commenta i dati del Rapporto Istat 2022. Crescono i bisogni essenziali: «Occorre dare risposte urgenti. Tra queste c’è anche quella del volontariato»

«I dati Istat sulla povertà mettono in evidenza un’Italia che soffre alla quale occorre dare risposte urgenti». Il presidente di Croce rossa italiana Rosario Valastro commenta i dati Istat diffusi oggi, 25 novembre, evidenziando che tra le risposte da dare «c’è anche quella del volontariato. Ed è dal nostro osservatorio di aiuto che notiamo una crescita dei bisogni essenziali», aggiunge.

Lo dimostrano i numeri. Stando al suo bilancio sociale, nel 2022 Croce rossa italiana attraverso i Comitati territoriali ha consegnato a molte famiglie un totale di oltre 400mila pacchi alimentari, quasi il doppio rispetto a quelli consegnati nel 2021. A questi si aggiunge poi la distribuzione di aiuti attraverso le Unità di strada, pari a oltre 1milione e 200mila generi alimentari, vale a dire +44% rispetto al 2021. Registrata anche una distribuzione di buoni spesa nel 2022 pari a un valore complessivo di circa 1milione e mezzo di euro, per circa 30mila carnet di ticket donati. In totale sono 8.871 le tonnellate di generi alimentari donati nel 2022 attraverso la rete di aiuto in collaborazione con il Fondo aiuti europei agli indigenti (Fead), a cui si aggiungono quelli organizzati con partner e donatori del settore agroalimentare e della grande distribuzione.

Per Valastro, «la povertà deve essere al centro di politiche attive di sostegno e non può mai rappresentare un fattore di discriminazione né di marginalizzazione per chi ne soffre. Il volontariato – conclude – rappresenta una delle componenti anche sul piano culturale oltre che sociale per uscire da quel pericoloso paradigma secondo il quale la povertà è una colpa».

25 ottobre 2023