“Portici Aperti”, all’Esquilino la solidarietà prende le forme di un’asta

Dall’inizio dell’emergenza sanitaria il progetto sostiene 220 famiglie. L’auspicio di riuscire a coprire le spese a favore dei più fragili «almeno fino a settembre»

Centottanta lotti aggiudicati sui 213 in catalogo,  per un incasso di 9mila euro. Successo dell’asta di solidarietà organizzata dal progetto Portici Aperti per raccogliere fondi destinati all’acquisto di prodotti alimentari e di prima necessità per le famiglie in difficoltà del rione Esquilino. La “convention sociale”, come è stata ribattezzata dagli organizzatori, si è tenuta ieri sera, 24 giugno, nel parco di piazza Pepe, grazie alla collaborazione della Casa d’Asta Bolli&Romiti. Dall’inizio dell’emergenza sanitaria e della conseguente crisi economica, il progetto, che riunisce tutte le realtà territoriali che si occupano di sociale, sostiene 220 famiglie, comprese le 180 che vivono nello stabile occupato di via di Santa Croce in Gerusalemme. «Prezioso il contributo dei, commercianti del mercato ortofrutticolo che ogni sabato donano la merce invenduta» rimarcano gli i responsabili delle strutture aderenti alla “Rete Esquilino Sociale”. Con l’incasso della serata gli organizzatori auspicano «di riuscire a coprire tutte le spese a favore dei più fragili del rione almeno fino a settembre. Ci sono famiglie con sei figli ed entrambi i genitori disoccupati. È impossibile lasciarle sole in questo momento». Da qui l’idea di dar vita ad una iniziativa che crea un perfetto connubio tra cultura e solidarietà.

asta di solidarietà "portici aperti", esquilino, 24 giugno 2020

Oltre alla formula “live”, con 94 palette distribuite ai partecipanti presenti in piazza, è stato possibile aggiudicarsi i lotti anche in modo telematico via social e via telefono, attraverso il quale sono arrivate al banditore oltre il 30% delle offerte. «Le tante offerte pervenute via social e le palette alzate hanno dimostrato ancora una volta un Esquilino solidale e partecipato», affermano gli organizzatori. Tutte le opere in catalogo sono state donate da collezionisti o da semplici appassionati d’arte. Partendo da un’offerta minima di 10 euro, sono stati battuti all’asta disegni di bambini, incisioni del quartiere Esquilino tra il Settecento e l’Ottocento, fotografie di personaggi del mondo dello spettacolo – come le stampe fotografiche vintage originali di Paolo Bellicambi che ritraggono Isabella Ferrari e Claudia Cardinale -, oggetti di arredamento. In esposizione anche il dvd del film “La vita è bella” autografato da Roberto Benigni e Nicoletta Braschi e il compact disc della colonna sonora originale de “La grande bellezza” autografato da Paolo Sorrentino, entrambe pellicole vincitrici del premio Oscar come migliore film straniero (nel 1999 il primo e nel 2014 il secondo). Il regista napoletano Sorrentino ha contribuito all’asta di beneficenza con altri tre lotti. Molto interesse ha suscitato la copia set autografata dal regista del copione “The new Pope”, arricchita da annotazioni a margine.

Il progetto “Portici Aperti”, nato qualche mese fa, subito dopo il pranzo con i poveri di Papa Francesco nell’Aula Paolo VI il 18 novembre scorso, vuole «mettere in rete le realtà che compongono lo strato sociale del Rione Esquilino con l’intento di costruire una comunità che accoglie e non discrimina e che riconosca l’importanza dell’inclusione», concludono gli organizzatori.

25 giugno 2020