Polo Nord Portatile: in un’app la magia del Natale

Da quest’anno anche in Italia è possibile ricevere una chiamata o un video messaggio personalizzati da Babbo Natale e aiutare gli ospedali pediatrici

Da quest’anno anche in Italia è possibile ricevere una chiamata o un video messaggio personalizzati da Babbo Natale e aiutare gli ospedali pediatrici 

C’è Babbo Natale al telefono e vuole parlare con te. Tramite l’app Pnp, Polo Nord Portatile, sarà possibile avere un filo diretto con Santa Claus e i suoi Elfi. Tramite l’applicazione è possibile infatti inviare videomessaggi e chiamate personalizzati ai bambini in tutto il mondo gratuitamente. Per fare la richiesta basta scaricare l’app gratuita da Apple Store o Google Play, oppure iscriversi sul sito ufficiale https://www.portablenorthpole.com/it/, inserire qualche informazione sul destinatario e personalizzare lo scenario. Il telefono squillerà e quando il bambino andrà a rispondere all’altro capo della cornetta a parlare  sarà Babbo Natale.

Se si preferisce il videomessaggio, è possibile scegliere la versione per bambini o quella per grandi, perché la magia del Natale conquista i bambini di tutte le età. Tra gli scenari proposti, i saluti da Babbo Natale nella sua casa, o all’ufficio postale, dove riceve le migliaia di letterine, oppure è possibile visitare la casa di un elfo. Tutti i video saranno personalizzati ad hoc per il destinatario, indicando il nome, data di nascita, paese di residenza e, se si vuole, una foto. Se, poi, i video auguri vengono fatti recapitare su un dispositivo con video camera, sarà possibile di catturare la reazione del bambino quando guarda il messaggio. Su richiesta, inoltre, i video possono essere scaricati anche in HD.

Babbo Natale e i suoi elfi fedeli non possono, però, dimenticare che il Natale è un po’ meno magico per alcuni bambini, per questo i responsabili dell’applicazione hanno lanciato il Programma Ospedali Pediatrici Polo Nord Portatile, e per ogni messaggio acquistato devolve parte del ricavato all’ospedale pediatrico più vicino a chi ha effettuato l’acquisto, così da riuscire a sostenere quante più strutture possibile.  Attualmente gli ospedali che fanno parte del progetto solo più di 40, e le donazioni in loro favore hanno superato i 300 mila dollari americani.

25 novembre 2016