Pizzaballa: «A Jenin aggressione israeliana senza precedenti»

Il patriarca latino di Gerusalemme condanna la violenza delle forze israeliane chiedendo il cessate il fuoco. «Speriamo nella ricerca della pace». Attentato palestinese a Tel Aviv

Diffusa dal Patriarcato latino di Gerusalemme  una nota firmata dal patriarca Pierbattista Pizzaballa sui recenti scontri nella Cisgiordania settentrionale. «Negli ultimi due giorni – si legge nel testo – la città di Jenin è stata sottoposta a una aggressione da parte delle forze israeliane senza precedenti, che ha provocato molti danni anche alla parrocchia latina locale. Condanniamo questa violenza e chiediamo un cessate il fuoco – sono le parole di Pizzaballa – e speriamo nella ricerca della pace e del dialogo per prevenire altri futuri e ingiustificati attacchi alla popolazione».

Secondo fonti israeliane, l’operazione a Jenin era diretta contro «infrastrutture terroristiche» nelle quali si pianificavano attacchi, usate come depositi di armi e come rifugi dai miliziani coinvolti in attentati. Almeno 8 i palestinesi rimasti uccisi; circa 30 i feriti, di cui 7 in gravi condizioni. La risposta palestinese è arrivata questa mattina, 4 luglio, a Tel Aviv, dove un giovane palestinese originario di Hebron ha investito e ferito gravemente 8 persone, prima di essere ucciso da un civile armato. A fare il bilancio è il capo della polizia Yaacov Shabtai. «L’attentatore è arrivato a bordo di un furgone – riferisce – e ha centrato una fermata di autobus. Subito dopo ha cominciato ad accoltellare i passanti. È stato fermato dal coraggioso intervento di un civile».

Stando ai media locali, l’attentatore sarebbe un palestinese di 23 anni: Hassim Halaila, che aveva un permesso per ricevere cure mediche a Tel Aviv. Da Gaza intanto Hamas, come riportano i giornali locali, ha inneggiato all’attentato definendolo «un’eroica vendetta» per l’operazione militare a Jenin. E sia Hamas che la Jihad islamica hanno esortato i palestinesi a unirsi alla lotta dei miliziani di Jenin contro le operazioni militari israeliane.

4 luglio 2023