Piove. E Roma si allaga

Un’ondata di freddo coinvolge tutto il centro Italia. Nella Capitale strade allagate, alberi caduti e traffico in tilt. Tromba d’aria sul litorale

Dal pomeriggio di ieri, martedì 4 marzo, piove senza tregua sulla Capitale e non si prevedono miglioramenti almeno fino a domani, venerdì 6. Temperature in netto calo, freddo e neve anche a bassa quota. E intanto questa mattina la città ha fatto la conta delle strade allagate, degli alberi caduti e dei semafori non funzionanti che hanno mandato in tilt il traffico in diverse zone, da Boccea all’Aredatino a Ponte Milvio.

Chiuso per allagamento il sottopasso di via Renato Guttuso, disagi al traffico da via Salaria a via Appia e a via della Bufalotta, da via Ardeatina alla Flaminia e sulla Tangenziale e rallentamenti in via Casilina a motivo di incidenti. Ancora, il servizio Luce Verde registra semafori in tilt in varie strade della città: da via dello Statuto a via Leone IV, da via Arenula a piazzale Numa Pompilio. Senza pace anche il litorale, dove una violenta tromba d’aria ha colpito da Civitavecchia a Ostia, impegnando i vigili del fuoco in cica 60 interventi nella notte tra mercoledì e giovedì. Per la pioggia e la mareggiata, diversi gli allagamenti in strada e nei piani bassi delle abitazioni.

Per le prossime ore, attesa ancora pioggia, portata dall’ondata di freddo che sta coinvolgendo tutto il centro Italia. Come dimostra l’intensa nevicata che ha interessato questa mattina i comuni montani nel comprensorio di Fiuggi. A Filettino la neve a raggiunto in breve tempo i 10 centimetri. Imbiancati anche Trevi, gli Altipiani di Arcinazzo, Fiuggi e Piglio. Bufera a Campocatino, dove le piste da sci sono rimaste chiuse, e forte precipitazione a Campo Staffi. In funzione gli spazzaneve. Coperta la catena dei Simbruini e il monte Scalambra. Fiocchi anche nell’alta valle Aniene.

Il maltempo ha costretto a rinviare anche l’incontro della Conferenza delle Regioni con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella previsto per oggi, giovedì 5 marzo, al Quirinale. «Stanti le difficoltà del traporto aereo che non permettono l’arrivo all’aeroporto di Fiumicino del presidente della Conferenza delle Regioni – si legge in una nota – si è concordato con il Quirinale di rinviare e aggiornare a nuova data».

5 marzo 2015