Piazza Venezia, illuminato “Spelacchio”

L’8 dicembre l’accensione dell’albero di Natale. Il sindaco Virginia Raggi. «Auspico che queste luci tengano acceso l’ottimismo dei romani». Tra le iniziative, abeti luminosi in ogni municipio, presepi, video-mapping, proiezioni e installazioni

Il sindaco Virginia Raggi ha inaugurato ieri, 8 dicembre, a piazza Venezia l’illuminazione di “Spelacchio”, l’albero di Natale di Roma: un abete naturale di tipo Abies Nordmanniana, di circa 23 metri di altezza e con un diametro di 12 metri alla base della chioma. Per decorarlo, sono state accese 100mila luci a led, che illuminano le 800 sfere in quattro colori. Ma il Natale della Capitale non è solo a piazza Venezia: tra le iniziative del Campidoglio infatti ci sono alberi luminosi in ogni municipio, presepi, video-mapping, proiezioni e installazioni, come ha anticipato la prima cittadina in conferenza stampa.

«Anche in questo anno particolare – ha sottolineato Raggi – vogliamo che a Roma il Natale sia celebrato con la gioia che la magia unica dei giochi di luce può suscitare. Il nostro “Spelacchio”, ormai famoso in tutto il mondo, è tornato in piazza Venezia ed è più bello che mai. La nostra città si illumina con proiezioni, video-mapping, luminarie e installazioni. Auspico che tutte queste luci, quest’anno, tengano acceso l’ottimismo dei romani e spingano ognuno di noi a guardare avanti con speranza e fiducia».

Nel rispetto delle norme di contenimento del coronavirus, sono state individuate fino al 6 gennaio 2021 iniziative e attività che evitino assembramenti di persone, spiegano dal Campidoglio: giochi di luce, proiezioni di video-mapping, installazioni innovative e luminose «per veicolare messaggi di tradizione e condivisione e per diffondere l’atmosfera natalizia in tutta la città». Nel dettaglio, in via del Corso e in via Vittorio Veneto sono state allestite le tradizionali luminarie natalizie, a cura di Acea: un “cielo stellato” di 1.500 metri di lunghezza su cui compaiono versi, frasi e citazioni celebri. Sempre con il contributo di Acea, è partito a piazza Navona lo spettacolo di light show che continuerà fino al 6 gennaio: le tre fontane monumentali si illuminano di blu e sulla Fontana dei Quattro Fiumi appare una proiezione in video-mapping su tutti e quattro i lati, con colore, musica e movimento.

Ancora, il 18 dicembre saranno allestiti un presepe in piazza del Campidoglio, un presepe napoletano del ‘700 in piazza di Spagna e un presepe pinelliano in piazza del Popolo. A piazza Vittorio, nei Giardini Nicola Calipari, appena riqualificati, sorgerà invece un presepe robotico, ideato e diretto da Guillermo Mariotto in associazione con Caput New Mundi Enterprise, con il sostegno di Roma Capitale. In questo contesto verrà organizzato anche un concorso di idee rivolto ai bambini. Luce e arte anche a piazza del Popolo, dove dal 19 dicembre partirà il progetto “Custodes”, in collaborazione con la Camera di Commercio: sulla Porta del Popolo, che per secoli ha costituito il principale accesso alla città, saranno proiettate immagini evocative di angeli custodi e “protettori” della città. A piazza Risorgimento infine sarà installato un albero luminoso a cura di Confesercenti e in varie aree della città saranno allestite installazioni luminose a forma di stella. In più, quest’anno verrà posizionato un albero luminoso alto 6 metri in ogni municipio, a cura di Acea.

Grazie alla collaborazione della Fondazione Musica per Roma, un open bus natalizio attraverserà la città nel periodo delle feste, portando la musica per le vie di Roma mentre un’altra collaborazione, quella con il Bioparco di Roma, consentirà di realizzare, nella festa dell’Epifania, il 6 gennaio, un’iniziativa speciale dedicata ai bambini.

9 dicembre 2020