Piazza Augusto Imperatore, restyling al via in autunno

In programma per il 16 ottobre l’apertura del cantiere per la riqualificazione dell’area. Il progetto selezionato attraverso un concorso nel 2006

In programma per il 16 ottobre l’apertura del cantiere per la riqualificazione dell’area, nel cuore di Roma. Il progetto selezionato attraverso un concorso nel 2006

È stato presentato ieri, giovedì 16 aprile, all’Auditorium dell’Ara Pacis il progetto di riqualificazione di piazza Augusto Imperatore. Un piano da 16,9 milioni di euro, che prenderà il via il 16 ottobre, con l’apertura del cantiere. Lo spazio, completamente rinnovato, sarà poi restituito ai cittadini in 600 giorni. Chiave di volta del progetto, selezionato grazie a un concorso internazionale indetto nel 2006 dall’allora sindaco Walter Veltroni: il raccordo tra antico e moderno. Il piano infatti prevede la realizzazione di una piazza con il recupero e il restauro delle pavimentazioni antiche del I sec. d.C, che costituiranno il “sagrato” del Mausoleo alla sua quota originale, da cui si potranno apprezzare a pieno le dimensioni del monumento guardando il prospetto principale. Due cordonate realizzeranno il raccordo con la quota attuale della città: a ovest da Via Ripetta tra la fontana dell’Ara Pacis e le due chiese, quella di S. Rocco e quella di san Girolamo dei Croati e dal lato opposto, da est dall’abside di S. Carlo al Corso e dal largo degli Schiavoni. Inoltre, verrà realizzata una caffetteria collocata all’estremità meridionale della piazza archeologica, sul lato che dà verso via Tomacelli. A dirigere i lvori, Francesco Cellini, capogruppo del gruppo “Urbs et Civitas”, vincitore del concorso nel dicembre 2006.

«È un bel giorno per la città», ha dichiarato il sindaco Ignazio Marino. Per l’assessore all’Urbanistica Giovanni Caudo si tratta di un progetto «particolarmente importante perché è la realizzazione di una piazza nel centro storico di Roma, era qualche lustro che non se ne realizzavano più». Il senso centrale dell’operazione urganistica, si legge in una nota del Campidoglio, consiste nel ricreare «un diverso modello di rapporto tra antico e moderno, di integrazione e non più di separazione». Un continuum di «spazi pubblici senza recinti». E con la piazza rinnovata tornerà a vivere anche il Mausoleo di Augusto: altri 12 milioni saranno spesi per recuperare il monumento e farne un museo, in base al progetto della Sovrintendenza capitolina.

17 aprile 2015