Piano caldo, dal Campidoglio attenzione per anziani e senza fissa dimora

Aumentano i posti giornalieri a disposizione rispetto al 2016. Istituite le “Oasi” per anziani delle strutture residenziali e dei centri Alzheimer

Aumentano i posti giornalieri a disposizione rispetto al 2016. Istituite le “Oasi” per anziani delle strutture residenziali e dei centri Alzheimer 

L’offerta di posti giornalieri a disposizione aumenta rispetto all’anno scorso: dai 243 nel 2016 ai 345 del 2017 (+42%). È uno degli effetti del nuovo “Piano caldo” predisposto dal comune di Roma. Attenzione particolare agli anziani e ai senza fissa dimora. All’offerta di posti giornalieri si affianca quella del circuito di centri e servizi (H24, H15; H9) convenzionati tutto l’anno sia per adulti in condizioni di marginalità sia per madri con bambino, la cui disponibilità di posti è aumentata in un anno da 786 ai 792, per un’erogazione complessiva di accoglienza giornaliera di quasi 1200 unità. Le persone in difficoltà possono, inoltre, contare sui servizi di mensa sociale e di pasti a domicilio, attivi tutto l’anno.

L’obiettivo di questi servizi, totalmente gratuiti – si legge in una nota del Campidoglio, «è quello di offrire alle persone fragili un riparo accogliente che sappia valorizzare o stimolare la cura di sé allo scopo anche, di individuare, formulare e avviare un percorso a breve termine per un recupero delle capacità/possibilità di autonomia delle persone fragili, in stretta connessione con i Servizi Sociali Municipali o di altre città e in collegamento con le istituzioni territorialmente competenti e la rete informale delle risorse». Vengono messi a disposizione servizi di accoglienza diurna e notturna, punti doccia, fornitura di pasti, bevande, indumenti e anche occasioni di socializzazione e svago quando la città si svuota e le temperature si innalzano.

Il Comune ha inoltre organizzato le “Oasi”
presso la piscina della casa di Riposo Roma 3, con una disponibilità per un massimo di 50 anziani al giorno per 12 settimane dal lunedì al venerdì. Le “Oasi” sono aperte agli anziani delle strutture residenziali di Roma Capitale, dei centri Alzheimer e dei progetti sperimentali di convivenza. «Oltre all’incremento quantitativo certificato dei posti per l’accoglienza – dichiara l’assessore alla Persona, Laura Baldassarre -, quest’anno abbiamo garantito un netto innalzamento qualitativo dell’offerta. Infatti, insieme all’erogazione di pasti e posti letto, viene fornita alle persone attività di ascolto, orientamento e sostegno sociale verso reali percorsi di inclusione».

 

27 giugno 2017