Pezzi: in Russia cresce la paura

L’arcivescovo di Mosca racconta al Sir le conseguenze degli ultimi eventi. «Importante uscire dalla logica amico/nemico ed entrare in quella di Dio»

Raggiunto dall’agenzia Sir, l’arcivescovo di Mosca Paolo Pezzi racconta come la Russia segue e vive il conflitto in Ucraina. «Quello che vedo – afferma  è che si comincia a sentire il peso delle conseguenze di questi eventi. C’è anche una crescente paura. Diversi hanno ritenuto opportuno lasciare il Paese».

Il presule riferisce che «ci sono molte opinioni e sono diverse e contrastanti. È il motivo per cui nella nostra comunità cattolica e negli incontri, sottolineo che è importante uscire dalla logica dell’amico/nemico e entrare invece nella logica di Dio che fa splendere il sole e fa cadere la pioggia per tutti, per i buoni e i cattivi. Questo può essere paradossale, per alcuni inaccettabile ma questo è il metodo di Dio. Questa follia – afferma riferito alla guerra – si vince con una un’altra follia, che è la follia di Dio, è la follia del perdono, di uno sguardo diverso sull’altro. Penso che il compito che abbiamo in questo momento sia quello di rendere accessibile, laddove siamo, questo sguardo e questa follia di Dio. Continuiamo a pregare insieme», l’esortazione finale.

7 marzo 2022