“Casa Scalabrini”, porte aperte ai rifugiati
La struttura, in uno stabile già sede del seminari teologico degli Scalabriniani, in via Casilina, fa parte del progetto Comunità accogliente inclusiva
La struttura, in uno stabile già sede del seminari teologico degli Scalabriniani, in via Casilina, fa parte del progetto Comunità accogliente inclusiva
Aprire le porte all’accoglienza di chi fugge da situazioni di guerra, povertà, persecuzione. Gli Scalabriniani rispondono all’appello lanciato dal pontefice alla vigilia del Giubileo della Misericordia con il progetto Cai, Comunità accogliente inclusiva, di cui la prima “tappa” è l’inaugurazione di Casa Scalabrini: una struttura di accoglienza, appunto, per rifugiati, che si inaugura domani, sabato 24 ottobre, alle 10, nello stabile in via Casilina 634, già sede del seminario teologico dell’istituto.