“Pensieri e parole”, 50 anni fa primo fra i più venduti

Una perla del duo Mogol-Battisti, uscita all’inizio di maggio del 1971, che conquistò rapidamente il successo

Era il 5 giugno 1971 quando “Pensieri e parole” del duo Mogol-Battisti balzò al primo posto della classifica dei dischi più venduti in Italia. “Che te ne sai tu di un campo di grano?”, tra le parole inconfondibili della canzone, fanno parte a piano titolo dell’immaginario collettivo della nostra cultura popolare. “Poesia di un amore profano…” rimandava all’ora di pranzo del venerdì la trasmissione radiofonica “Hit Parade” che sul Secondo Programma della Rai proponeva appunto la classifica dei dischi più venduti.

Un successo in tempi rapidi. Il disco, pochi mesi dopo “Emozioni”, era uscito il 4 maggio di quell’anno: era il decimo singolo della produzione del cantautore di Poggio Bustone. Appena tre giorni prima Battisti aveva proposto il brano in una straordinaria esibizione nel varietà del sabato sera “Teatro 10” condotto da Alberto Lupo: a sinistra “dal vivo”, a destra in playback, per le due melodie che contraddistinguono la canzone. Due voci, la storia di un uomo e una donna, la loro incomunicabilità. Un testo con tanti spunti autobiografici del Mogol paroliere, aperto da immagini come il “sole che trafigge i solai” e il “mondo tutto chiuso in una via”. «Uno dei testi più evocativi, da questo punto di vista, dal quale esce molto del mio passato», confessava lo stesso Mogol in un libro.

Non si possono dimenticare, oltre al celebre sodalizio, anche i musicisti coinvolti nel brano. Alla chitarra acustica, con Battisti, Franco Mussida (Pfm); alla chitarra elettrica Alberto Radius (Formula 3); alla batteria Franz Di Cioccio, altro grande esponente della Pfm, primo artista rock Commendatore della Repubblica; al basso Damiano Dattoli, autore della musica di “Io vagabondo” dei Nomadi; alle tastiere Flavio Premoli (altro componente Pfm); all’organo Dario Baldan Bembo (autore di celebri canzoni). Nomi che hanno fatto epoca. Come “Pensieri e parole” e la domanda sul campo di grano.

7 giugno 2021