Pellegrinaggio in Libano per i sacerdoti della diocesi

Beirut, Baalbek, Byblos, Jeita. Sono solo alcune delle tappe che i sacerdoti toccheranno durante il pellegrinaggio in Libano. «Come ogni anno, nella prossima primavera la diocesi ha organizzato un pellegrinaggio riservato ai sacerdoti della nostra diocesi. Anche questa volta ho ritenuto opportuno privilegiare l’esperienza del contatto con una Chiesa e una nazione di grande storia e di grande interesse culturale. Ho pensato al Libano che ci accoglierà nella settimana dopo Pasqua dal 13 al 18 aprile». Così il cardinale vicario Angelo De Donatis invita a partecipare al tradizionale appuntamento primaverile per i presbiteri romani, organizzato con l’Opera romana pellegrinaggi. «Sarà l’occasione – osserva il porporato – per vivere un’esperienza di fraternità e di contatto con una terra legata al Vangelo e un popolo che è chiamato a vivere una situazione unica ed estremamente interessante. Come l’anno scorso in Russia anche in questa occasione ci farà da guida la professoressa Michelina Tenace».

La partenza è in programma per il 13 aprile, Lunedì dell’Angelo. I partecipanti decolleranno dall’aeroporto di Fiumicino alle ore 11.55 su un volo di linea Alitalia; l’arrivo a Beirut è previsto alle ore 16.10. Il giorno successivo, al mattino, partiranno per la località di Jeita, nella valle di Nahr al-Kalb, e proseguiranno poi per Byblos, l’antica città cananea sulla costa del Libano. La giornata del 15 aprile sarà dedicata alla cosiddetta Valle Santa, che ospita alcuni degli insediamenti monastici cristiani più importanti del Medio Oriente. Ci sarà tempo per una sosta a Bcharre, con visita alla casa natale e alla tomba di Khalil Gibran. Giovedì, partenza per Baalbeck, nella valle della Beqa. I sacerdoti potranno visitare le monumentali rovine di alcuni templi romani risalenti al II e III secolo dopo Cristo. Il 17 aprile il gruppo resterà a Beirut, dove ammirerà le bellezze della capitale libanese e incontrerà il patriarca maronita. Infine, nelle primissime ore del mattino del 18 aprile, il rientro a Roma.

25 novembre 2019