Patriarcato latino di Gerusalemme: «È ora di porre fine a questo conflitto insensato»

Diffuse alcune foto che mostrano l’attacco israeliano alla parrocchia cattolica della Sacra Famiglia, il 16 dicembre, in cui sono morte due donne. Diversi i feriti e molti i danni. La smentita dell’esercito israeliano. Il cardinale Pizzaballa: «Due morti ci sono, chi li ha uccisi?»

Mostrate dal Patriarcato latino di Gerusalemme le foto dell’attacco israeliano alla parrocchia cattolica di Gaza, sabato scorso, 16 dicembre. Attacco nel quale sono morte due donne: Nahida Khalil Anton e sua figlia Samare. Diversi i feriti e molti i danni. «È ora di porre fine a questo conflitto insensato», affermano dal Patriarcato nella dichiarazione che accompagna le foto.

Proprio il Patriarcato latino, in una nota emessa nel giorno dell’attacco, informava che nel complesso parrocchiale sono stati colpiti e distrutti dall’esercito israeliano anche i pannelli solari e il generatore elettrico della casa delle suore di Madre Teresa, che rappresentano l’unica fonte di elettricità utile, anche a far funzionare i respiratori necessari ai giovani disabili che le religiose accudiscono. Distrutti anche i grandi contenitori di acqua posti sui tetti della parrocchia.

I media israeliani riferiscono la smentita del governo israeliano. Le Forze di difesa israeliane (Idf), in particolare, hanno assicurato di «non prendere di mira i civili, indipendentemente dalla loro religione». Immediata la replica del patriarca latino di Gerusalemme, il cardinale Pierbattista Pizzaballa, raccolta dall’agenzia Sir: «Due morti ci sono, chi li ha uccisi? I tank sono lì che hanno sparato. I fatti sono quelli. Abbiamo le immagini, le possiamo far vedere».

19 dicembre 2023