Patriarcato di Costantinopoli «estraneo al tentato golpe Turco»

A dichiararlo un responsabile dell’Ufficio stampa che parla di «riprovazione per le false accuse circolate nei giorni scorsi sulla stampa turca»

A dichiararlo un responsabile dell’Ufficio stampa patriarcale che parla di «riprovazione per le false accuse circolate nei giorni scorsi sulla stampa turca» 

Il Patriarcato ecumenico di Costantinopoli non ha mai avuto nulla a che fare con il fallito colpo di Stato avvenuto lo scorso 15 luglio in Turchia. La riprovazione del Patriarcato è stata resa nota dal protopresbitero Dositheos Agnostpoulos, responsabile dell”Ufficio stampa patriarcale, con una dichiarazione asciutta, dove si fa riferimento all’articolo attribuito all’ex diplomatico Usa Arthur Hughes e pubblicato a metà agosto sul sito internet www.orietnalreview.org, che veniva presentato dalla stampa turca come fonte delle indiscrezioni riguardanti il Patriarcato ecumenico.

Considerati gli aspetti poco chiari della vicenda, fonti vicine al Patriarcato riportano all’Agenzia Fides l’impressione che l’intera operazione sia stata architettata per mettere in difficoltà lo stesso Patriarca Bartolomeo. Lo scorso 30 agosto il quotidiano turco Aksam ha pubblicato in prima pagina un articolo in cui si accreditavano presunte connivenze della CIA e del Patriarcato ecumenico di Costantinopoli con il golpe fallito in Turchia il 15 luglio, ordito secondo Ankara dal predicatore islamico Fethullah Gulen – attualmente esule negli Usa – e al suo movimento Hizmet.

5 settembre 2016