Pastorale sanitaria, obiettivo: “accompagnare”

Presentato il programma pastorale dell’anno appena iniziato. Il vescovo Ricciardi: attenzione forte al tema del suicidio assistito. Istituita la Giornata mensile del malato

«Il nostro compito è sostenere e accompagnare i malati fino al termine naturale della loro vita perché chiede di morire solo chi è solo. Il mio augurio è che ci sia sempre una Chiesa vicina ai sofferenti e che nessuno scelga quell’opzione ultima, frutto di un condizionamento forte che non gli permette di scegliere altro». Don Massimo Angelelli, direttore dell’Ufficio nazionale per la pastorale della salute, dopo la recente sentenza della Corte Costituzionale sul suicidio assistito, ribadisce che il verbo da declinare nelle corsie degli ospedali è “accompagnare”. Lo afferma più volte davanti a medici, infermieri, cappellani, religiose, volontari che ieri sera, giovedì 3 ottobre, hanno partecipato alla presentazione del programma pastorale del Centro diocesano per la pastorale sanitaria nella Sala Tiberiade del Seminario Romano Maggiore. Riprendendo gli slogan rilanciati nei giorni scorsi, come “Liberi fino alla fine”, il sacerdote si è chiesto quanto siano davvero liberi di scegliere coloro che non hanno cure palliative, sussidi, assistenza domiciliare. «Quella non è libertà di scelta – ha affermato -: è una condanna. Dobbiamo continuare a combattere affinché le persone siano davvero libere di scegliere, così come devono esserlo i medici e gli infermieri».

Nell’anno pastorale all’insegna dell’ascolto del grido della città il tema del suicidio assistito sarà al centro di molti incontri perché rappresenta «il grido di tante persone che nella sofferenza chiedono solo che qualcuno stia loro accanto», ha aggiunto il vescovo Paolo Ricciardi, delegato per la pastorale sanitaria nella diocesi di Roma, che ha letto alcuni passi di una lettera inviatagli da una mamma di 37 anni malata di tumore. Alla vigilia di un nuovo ciclo di cure la donna, che ha una figlia di 10 anni, mette a nudo le sue difficoltà, lancia il suo grido di aiuto, afferma di essersi chiusa in casa e chiede come è possibile trovare pace e serenità con i dolori che la attanagliano quotidianamente.

Una delle novità del programma diocesano proposta ai parroci, ai consigli e alle equipe pastorali, ai ministri straordinari della Comunione e a chi si prende cura dei malati è la Giornata mensile del malato, da celebrarsi l’11 di ogni mese. Ricordando che l’11 febbraio ricorre la Giornata mondiale istituita da san Giovanni Paolo II, il vescovo ha spiegato che ricordarsi dei malati una volta all’anno non basta, «è necessario accorciare le distanze affinché ci sia questo richiamo una volta al mese». “Un di più di misericordia. Per-Corso sulla sofferenza e la cura pastorale dei malati” è il tema che farà da sfondo a sette incontri organizzati con l’Ufficio catechistico, che si terranno nel Seminario Maggiore il martedì dalle 19 con cadenza quindicinale a partire dal 12 novembre. In programma anche incontri di catechesi sul tema della sofferenza e momenti di condivisione e confronto tra il vescovo e i ministri dell’Eucaristia e quanti si dedicano ai malati.

«Prima della pastorale della salute è necessaria quella del “saluto” – ha detto Ricciardi -: abbiamo tante esperienze belle da condividere ma ci conosciamo poco. I cristiani di Roma, bersagliati da cattive o false notizie, hanno bisogno di storie vere». Ordinarie storie fatte di piccoli gesti e poche parole di conforto nelle periferie esistenziali, come quelle riportate da un cappellano, un medico e due infermieri durante la serata. Tra le attività in cantiere anche “Adotta un nonno”, rivolta ai catechisti e ai bambini del percorso di iniziazione cristiana, che ha lo scopo di creare un ponte tra gli adolescenti e gli anziani del quartiere. L’anno si concluderà con un pellegrinaggio in Polonia sulle orme di san Giovanni Paolo II nel centenario della sua nascita, «maestro di pastorale della salute vissuta in prima persona», ha evidenziato il vescovo. Il viaggio si terrà dal 26 aprile al 2 maggio 2020.

4 ottobre 2019