Partito ufficialmente il “Natale a Roma”

Acceso l’albero in piazza Venezia. Alla base, gli Obiettivi di sviluppo sostenibile Onu. Il sindaco Gualtieri: verso una «ecologia integrale». Al centro, la persona

Acceso, nel pomeriggio dell’8 dicembre, l’albero di Natale in piazza Venezia. Un appuntamento tradizionale, per Roma, che si è aperto con la presentazione, nella Sala della Protomoteca, in Campidoglio, della campagna “Natale a Roma. Regaliamoci una città sostenibile”. Un’iniziativa organizzata da Roma Capitale insieme a Fao, ministero per gli Affari esteri e la cooperazione internazionale e Acea. Due le parole chiave: luce e sostenibilità. Intorno a queste due assi ruota l’installazione nel cuore di Roma ma anche quelle nei 14 municipi, che chiedono ai cittadini di unirsi agli sforzi globali per costruire un mondo diverso. A cominciare dal raggiungimento dei 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, posti significativamente alla base dell’albero in piazza Venezia, incarati come pacchi regalo, ma richiamati anche da una ghiera alla base degli alberi di Natale installati da Acea nei municipi. A cura di Acea anche tutta l’illuminazione, con il progetto innovativo e sostenibile “Roma by Light ACEA 2021™”.

Quello della Capitale, ha spiegato il sindaco Roberto Gualtieri, è un Natale «all’insegna della luce e della sostenibilità, che punta d unire il periodo festivo a un momento di riflessione rispetto agli obiettivi che l’Onu ha individuato per garantire un futuro migliore a tutti noi, a partire dai più piccoli. Ringrazio quindi tutti i partner coinvolti nel progetto. L’albero in piazza Venezia, le installazioni nei municipi e il sistema di luci sostenibili, il messaggio ai bambini – ha proseguito – simboleggiano la volontà della nostra città di agire rispetto al dovere che abbiamo di salvare il nostro pianeta e, come ha scritto Papa Francesco nell’enciclica Laudato si’, di “unire tutta la famiglia umana nella ricerca di uno sviluppo sostenibile e integrale”. Uno sviluppo cioè che metta al centro la persona e la costruzione di una “ecologia integrale”, al tempo stesso ambientale, economica, sociale e culturale, capace di realizzare un concreto miglioramento della qualità della vita quotidiana delle persone e orientata al bene comune e alla solidarietà fra le generazioni».

Le indicazioni sul «come ognuno può diventare parte del cambiamento attraverso semplici azioni», ha rilevato il direttore generale della Fao Qu Dongyu, arrivano proprio dai «doni sotto questo “albero delle Azioni”». Di qui l’invito a «informarsi sulle scelte sostenibili che ognuno di noi può compiere nella vita quotidiana» e a «lavorare assieme per rendere la nostra società – sia nelle città che nelle campagne – più sostenibile per una produzione migliore, una nutrizione migliore, un ambiente migliore e una vita migliore per tutti, senza lasciare indietro nessuno». Anche per il ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili Enrico Giovannini, «il Natale all’insegna degli obiettivi dello sviluppo sostenibile è un messaggio importante per tutti e in particolare per le giovani generazioni: un messaggio di fiducia per un futuro diverso e migliore.  Lo sviluppo sostenibile non è semplicemente una questione ambientale, è un concetto molto più ampio che abbraccia anche la tutela della salute, l’inclusione sociale, il superamento dei divari sociali a partire da quello di genere, l’eliminazione degli sprechi, l’economia circolare. Obiettivi – ha osservato – che devono essere calati concretamente nelle realtà territoriali, nei quartieri, nelle periferie, per migliorare la qualità della vita delle persone e il modo di operare delle attività economiche».

Grazie alla collaborazione di Acea – rappresentata dalla presidente Michaela Castelli -, su ciascuno dei 17 doni posti sotto l’abete di Natale in piazza Venezia, corrispondenti agli impegni dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, ci sarà un QR code da scannerizzare, con delle azioni concrete da svolgere, a partire da questo Natale, per cambiare il nostro stile di vita. A questi regali se ne aggiungerà un diciottesimo, dedicato ai bambini e illustrato dall’artista romano Lorenzo Terranera: rappresenterà la possibilità di realizzare semplici azioni da fare a casa o a scuola per contribuire al raggiungimento di un futuro sostenibile per tutti. Coinvolta nel progetto anche via del Corso, con le tradizionali installazioni luminarie natalizie.

Per accedere ai contenuti dell’iniziativa è a disposizione anche l’App Natale a Roma, raggiungibile anche dal sito della Fao, attraverso la quale consultare i 17 obiettivi dell’Agenda Sostenibile 2030, la sezione con le azioni dedicate ai più piccoli, la mappa degli alberi distribuiti nei municipi e il link al contest fotografico promosso da Acea, attivo dall’8 dicembre al 10 gennaio, per invitare il pubblico a raccontare e valorizzare le installazioni di via del Corso e gli alberi dei municipi attraverso degli scatti fotografici. Oltre che dalla web App complessiva del progetto, sarà possibile partecipare al contest dalla app dedicata “Roma by light Acea“, dalla quale si potrà accedere anche a contenuti multimediali per un approfondimento sui monumenti raffigurati nelle installazioni.

9 dicembre 2021