Parte da Casa Scalabrini “Welcoming integration”

La Messa con il segretario Cei Galantino, nella Giornata mondiale del rifugiato, e il lancio della nuova campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi. Dal 2015, accolti oltre 120 rifugiati

rafforzare le attività già in essere, basando gli interventi sui quattro verbi indicati da Papa Francesco come pilastri delle azioni della Chiesa nei confronti di migranti e rifugiati: accogliere, proteggere, promuovere e integrare.

Oltre 120 i rifugiati già accolti dal 2015 a oggi, riferisce il direttore generale della struttura, lo scalabriniano Gioacchino Campese; 90 di loro hanno completato il percorso verso la piena autonomia, pur rimanendo legati alle attività della Casa. Ancora, «con un progetto di sensibilizzazione sulla mobilità umana abbiamo raggiunto oltre 6mila bambini, giovani e adulti – prosegue fratel Campese -. Grazie al supporto dei nostri volontari e in collaborazione con altre associazioni e realtà attive sul territorio portiamo avanti corsi di formazione gratuiti e aperti a tutti. Fondamentali anche le attività di cittadinanza attiva e restituzione alla comunità locale».

Casa Scalabrini 634 rappresenta quindi una risorsa «non solo per i ragazzi e le famiglie accolte ma anche per il territorio», evidenzia il direttore, rivendicando la scelta, «fin dall’inizio», di precedere senza convenzioni statali e portare avanti le attività «con progetti egrazie al sostegno della Congregazione dei Missionari di San Carlo – Scalabriniani, dell’Ascs onlus e dei sostenitori privati». Per informazioni e per contribuire alla campagna è possibile visitare il sito internet di Casa Scalabrini.

13 giugno 2018