Parco di Centocelle: avviata la rimozione dei rifiuti dalle aree degli autodemolitori

Gli interventi – iniziati alla presenza del sindaco Gualtieri – dureranno circa 20 giorni. «Dopo tanti anni di degrado, un significativo passo in avanti per restituire alla collettività una parte importante dell’area verde», le parole del primo cittadino

Dureranno circa 20 giorni le operazioni di rimozione dei rifiuti – combusti e non – dalle aree degli autodemolitori interne al perimetro del Parco di Centocelle, coinvolte nell’incendio del 9 luglio 2022, iniziate il 10 settembre. Presenti il sindaco Roberto Gualtieri, l’assessore capitolino Sabrina Alfonsi (Agricoltura, ambiente e ciclo dei rifiuti), i presidenti dei municipi V e VII – rispettivamente, Mauro Caliste e Francesco Laddaga – e il presidente della Commissione capitolina ambiente Giammarco Palmieri.

In concreto, sul posto sono impegnati 8 operatori Ama con il supporto di 3 mezzi speciali: autocarro con braccio a ragno, escavatore e bobcat. Si stima che saranno rimosse e avviate a trattamento o a recupero oltre 200 tonnellate di rifiuti, per un costo complessivo pari a circa 150mila euro.

Il sindaco Gualtieri ha parlato di «momento storico. Si butta giù – ha detto – un muro che impediva di restituire alla cittadinanza questa area verde. Dopo tanti anni di degrado, si fa un significativo passo in avanti per recuperare e restituire alla collettività un pezzo importante del Parco di Centocelle. Questa parte, dove c’erano gli auto demolitori e colpita dall’incendio, era oggetto di una mia ordinanza che imponeva ai proprietari di ripristinare lo stato dei luoghi». L’ordinanza, ha ricordato il primo cittadino, è stata disattesa e «stiamo procedendo in danno con Ama e avvieremo tutte le procedure per rivalerci sui proprietari che non hanno adempiuto agli obblighi che gli erano stati imposti, che erano corretti e doverosi. Abbiamo applicato la linea dura, della tolleranza zero per i privati che non hanno rispettato gli obblighi di decoro e sicurezza sulle loro aree».

Nelle parole di Gualtieri anche la gratitudine per Ama, che «sta aprendo i cancelli per rimuovere e pulire i rifiuti in luoghi che erano diventate vere e proprie discariche». Con quello avviato il 10 settembre, ha rivendicato il sindaco, «siamo a più di 250 interventi su discariche abusive su tutto il territorio del Comune. Ora procederemo con gli espropri o l’acquisto delle particelle private. A tal proposito – ha continuato – ringrazio Ater per la disponibilità a cedere le aree di sua proprietà. Tutta questa area passerà al Comune, con l’intento di integrarla nel progetto del Parco di Centocelle e farne uno degli accessi».

Ha la data del 12 settembre 2022 l’ordinanza di Gualtieri in quanto commissario straordinario di governo per il Giubileo 2025 che intimava ai detentori delle aree citate di provvedere a propria cura e spese alla rimozione e smaltimento dei rifiuti presenti e al ripristino dello stato dei luoghi. Tali aree infatti rientrano tra quelle destinate a ospitare alcuni degli eventi calendarizzati per l’Anno Santo ormai alle porte, che si svolgeranno nella città di Roma.

Anche per l’assessore Alfonsi si tratta di «un passo importante all’interno di un percorso più complessivo che riguarda il futuro prossimo del Parco di Centocelle. Parallelamente alle operazioni di pulizia – anticipa -, abbiamo già in corso una trattativa avanzata con Ater per l’acquisizione delle particelle di proprietà dell’Istituto – per un totale di circa due ettari -, in gran parte coincidenti con l’area su cui insistevano molte delle attività di autodemolizione interessate dagli incendi». Per le particelle di proprietà privata, ha spiegato l’assessore, «con una Memoria di giunta di prossima approvazione diamo mandato agli uffici dell’amministrazione di avviare le procedure finalizzate all’acquisizione al patrimonio comunale, tramite acquisto o con lo strumento dell’esproprio per pubblica utilità. Una volta completate le acquisizioni, i terreni entreranno a far parte dell’area del Parco e quindi potremo procedere con la fase successiva». Sulla fascia che costeggia viale Palmiro Togliatti infatti «il Masterplan del Parco prevede due nuovi ingressi al Parco e un importante intervento di forestazione, con l’utilizzo di specie che contribuiscono a svolgere una funzione di fitodepurazione dei terreni, oltre che di assorbimento della Co2».

In corso, parallelamente, anche un’interlocuzione con la Cassa Depositi e prestiti per altre aree di proprietà dell’Istituto, riguardanti la parte del parco che si affaccia su via Santi Romano, con l’obiettivo di acquisirle alla proprietà comunale. «Anche questa operazione consentirà di realizzare due nuovi accessi al Parco da quel lato – sono ancora le parole di Alfonsi -. Il nostro obiettivo è quello di procedere alla realizzazione definitiva del Parco, attraverso procedure finalizzate alla rimozione di tutte le attività non compatibili con la destinazione a Parco», conclude.

La rinascita del Parco di Centocelle passa attraverso una serie di azioni messe in cantiere da Roma Capitale nell’ultimo anno, per un investimento complessivo pari a circa 10 milioni di euro. L’obiettivo è la rinascita di un’area da valorizzare e restituire alla fruizione della collettività. «I lavori procedono in linea con il cronoprogramma previsto per questo grande parco archeologico»,  assicurano dal Campidoglio, aggiungendo che «è quasi pronta la nuova area ludico-sportiva ed entro un mese partiranno gli interventi per la realizzazione dei viali e dei nuovi accessi da viale Togliatti e da via Santi Romano».

11 settembre 2024