Papa: israeliani e palestinesi «possano riprendere un dialogo diretto»

L’auspicio espresso al termine della preghiera dell’Angelus, domenica 9 luglio: si possa «porre termine alla spirale di violenza e aprire strade di riconciliazione e di pace»

«Con dolore ho appreso che nuovamente è stato versato sangue in Terra Santa. Auspico che le Autorità israeliane e quelle palestinesi possano riprendere un dialogo diretto, al fine di porre termine alla spirale di violenza e aprire strade di riconciliazione e di pace». Al termine dell’Angelus di ieri, domenica 9 maggio, Francesco ha rivolto il suo appello dedicato ai luoghi santi, dove nell’ultima settimana si sono susseguiti episodi di violenza.

Il Papa ha ricordato anche la Domenica del mare, dedicata a quanti lavorano sulle navi, nei porti e nell’ambiente marittimo. «Ringrazio i marinai che custodiscono il mare da varie forme di inquinamento – oltre al loro lavoro – e tolgono dal mare le sporcizie che noi buttiamo, la plastica», ha detto, ringraziando cappellani e volontari dell’Apostolato del mare. «Affido tutti alla protezione di Maria Stella maris», le sue parole. Da ultimo, il ricordo «con gratitudine» di «quanti operano con Mediterranea Saving Humans per il salvataggio di migranti in mare, grazie tante fratelli e sorelle!».

10 luglio 2023