Papa Francesco: «Abolire la pena di morte»
Il pontefice ha inoltre proposto una moratoria che annulli tutte le esecuzioni capitali durante il Giubileo della misericordia
Il pontefice ha inoltre proposto una moratoria che annulli tutte le esecuzioni capitali durante il Giubileo della misericordia
«Faccio appello – ha detto il Papa dopo l’Angelus di domenica 21 febbraio- alla coscienza dei governanti, affinché si giunga ad un consenso internazionale per l’abolizione della pena di morte. E propongo a quanti tra loro sono cattolici di compiere un gesto coraggioso ed esemplare: che nessuna condanna venga eseguita in questo Anno Santo della Misericordia». La richiesta è arrivata alla vigilia del convegno internazionale promosso dalla Comunità di Sant’Egidio dal titolo “Per un mondo senza pena di morte”.
«Auspico – ha proseguito il Papa – che il simposio possa dare rinnovato impulso all’impegno per l’abolizione della pena capitale. Un segno di speranza è costituito dallo sviluppo, nell’opinione pubblica, di una sempre più diffusa contrarietà alla pena di morte anche solo come strumento di legittima difesa sociale». Le società moderne «hanno la possibilità di reprimere efficacemente il crimine senza togliere definitivamente a colui che l’ha commesso la possibilità di redimersi».
«Il Giubileo straordinario della Misericordia – ha suggerito Papa Francesco – è un’occasione propizia per promuovere nel mondo forme sempre più mature di rispetto della vita e della dignità di ogni persona. Anche il criminale mantiene l’inviolabile diritto alla vita, dono di Dio». Tutti «i cristiani e gli uomini di buona volontà – ha spiegato – sono chiamati oggi ad operare non solo per l’abolizione della pena di morte, ma anche al fine di migliorare le condizioni carcerarie, nel rispetto della dignità umana delle persone private della libertà».
22 febbraio 2016