Papa al Gemelli: continua la terapia e la fisioterapia respiratoria e motoria

Nel 24° giorno di degenza, il terzo incontro con il segretario di Stato Parolin e il sostituto Pena Parra. «Non è imminente ma non è da escludere» un nuovo punto stampa con i medici. Fino al 14 marzo, il Rosario in piazza San Petro sarà al termine dei vespri

Nel suo 24° giorno di ricovero al Policlinico Gemelli per una polmonite bilaterale, il Papa ha incontrato questa mattina, 9 marzo, il cardinale segretario di Stato Pietro Parolin e monsignor Edgar Pena Parra, sostituto per gli Affari generali. Lo rende noto la Sala stampa della Santa Sede, ricordando che il Papa li incontra regolarmente una volta a settimana, e che incontri come questi sono l’occasione per fare il punto «sulla situazione della Chiesa e del mondo», come si può anche evincere dal testo dell’Angelus diffuso oggi, in cui si fa riferimento alla situazione della Siria. Quello odierno, in 24 giorni di degenza, è stato infatti il terzo incontro del Papa al Gemelli con il segretario di Stato e il sostituto.

Da un punto di vista clinico, «il Papa continua la terapia e la fisioterapia respiratoria e motoria, con la ventilazione alternata, quella meccanica non invasiva durante la notte e l’ossigenazione ad alti flussi durante la giornata», informano ancora dal Vaticano. Quanto a un possibile punto stampa con i medici, dopo quello del 21 febbraio scorso, spiegano che «non è imminente, ma non è da escludere: ci sono elementi che indicano un miglioramento, e i medici ne aspettano altri per potersi pronunciare».

Riguardo all’umore del Santo Padre, le stesse fonti presumono che «in questi giorni di stabilità continui a essere buono». A proposito, poi, di alcune indiscrezioni di   stampa su possibili modifiche dell’appuntamento papale in vista di un suo ritorno, precisano che semplicemente «non risultano». Ancora, sull’assenza di firme sui bollettini medici finora diramati sulla salute di Francesco, fonti vaticane spiegano che l’equipe medica – quella vaticana, il cui responsabile è il dottor Luca Carbone, vicedirettore della Direzione Igiene e Sanità, e quella del Gemelli, il cui responsabile è il professor Sergio Alfieri – «ha scelto di lavorare e di firmarsi come équipe medica, in cui ognuno mette una parte». Nei bollettini infatti «c’è sempre una parte più strettamente medica, di competenza dei medici, e una parte più descrittiva sulle attività del Papa, che è di competenza vaticana».

Novità arrivano sulla recita serale del Rosario per la salute di Francesco: a partire da domani, in concomitanza con gli esercizi spirituali della Curia romana, sarà anticipata e si terrà al termine dei vespri e della meditazione delle 17 in Aula Paolo VI. «Come da tradizione – comunica la Sala stampa vaticana in una nota -, questo tempo di raccoglimento e preghiera rappresenta un momento di silenzio e discernimento per i collaboratori del Santo Padre, i quali si uniranno in spirito di riflessione e di ascolto della Parola di Dio, continuando a pregare per la sua salute». La preghiera del Rosario si potrà seguire quindi in diretta sugli schermi in piazza San Pietro o attraverso i media vaticani. «Al termine degli esercizi spirituali, venerdì 14 marzo, la preghiera comunitaria riprenderà in una modalità rinnovata, rimanendo segno di fede e di comunione ecclesiale».

Oggi pomeriggio intanto anche Papa Francesco, dopo aver partecipato alla Messa nella mattinata, «si è videocollegato per poter seguire gli esercizi spirituali della Curia romana in Aula Paolo VI», senza essere visto. Per questa sera, 9 marzo, non è previsto un bollettino medico. Per quanto riguarda le condizioni di salute del pontefice, quindi, la Sala stampa vaticana riferisce che la situazione è quella descritta dal bollettino di ieri, in cui si parlava di «stabilità» e di «lieve miglioramento», all’interno di un quadro che resta complesso. Un nuovo bollettino è previsto per domani.

9 marzo 2025