Pakistan, un’altra chiesa devastata e 6 cristiani picchiati

A Chakwal, provincia del Punjab, attaccato un edificio di culto protestante. A istigare gli aggressori, un imam locale. Protesta della comunità

A Chakwal, provincia del Punjab, attaccato un edificio di culto protestante. A istigare gli aggressori, un imam locale. La protesta della comunità cristiana

A pochi giorni dalla violenza di massa nel quartiere di Sanda, a Lahore, dove una folla di musulmani ha cercato di bruciare una chiesa e danneggiato alcune case dei cristiani in seguito ad una falsa accusa di blasfemia, il Paese asiatico registra un nuovo episodio di violenza sui cristiani. L’Agenzia Fides riferisce di un attacco avvenuto ieri, giovedì 28 maggio, a Chakwal, nella provincia del Punjab, 300 chilometri a sud di Lahore, ai danni di una chiesa protestante, fatta oggetto di atti vandalici. Uomini armati hanno percosso sei cristiani, tra i quali il pastore Suhail Masih, che si trovavano nel luogo sacro qundo sono arrivati gli aggressori armati, istigati da un imam locale. «Hanno iniziato a devastare e percuotere i presenti, fuggendo prima dell’arrivo della polizia – dichiara Fides -. Due persone sono state fermate dalla polizia e poi rilasciate. I feriti sono in ospedale con lesioni non gravi».

Secondo le prime ricostruzioni riferite da fonti locali, nei giorni scorsi il pastore Suhail Masih e i suoi compagni erano stati accusati dai musulmani della zona di operare proselitismo e conversioni di musulmani. All’indomani dell’aggressione, la comunità cristiana di Chakwal ha tenuto una manifestazioni di protesta chiedendo l’arresto dei colpevoli e la registrazione di un denuncia ufficiale. Al governo l’invito a «intensificare la sicurezza delle chiese e a punire quanti fomentano l’odio e la violenza verso i cristiani in Pakistan».

29 maggio 2015