Pakistan, quattordicenne bruciato vivo perché cristiano

Lahore ancora una volta scenario di odio: ragazzo aggredito da alcuni giovani musulmani per la sua religione, è in gravi condizioni

Lahore ancora una volta scenario di odio: un ragazzo cosparso di benzina da alcuni giovani musulmani per la sua religione. È in gravi condizioni

È ricoverato in gravi condizioni all’ospedale di Lahore, dove lotta tra la vita e la morte, Nauman Masih, 14 anni, aggredito venerdì 10 aprile da alcuni giovani musulmani che non conosceva. I ragazzi, riferisce l’Agenzia Fides, stavano recandosi in moschea, quqndo hanno incontro Nauman lungo la strada. Fermatolo, avendo saputo che era di religione cristiana, lo hanno picchiato, hanno gettato benzina su di lui e poi gli hanno dato fuoco, fuggendo.

L’adolescente, che ha riportato gravi ustioni su tutto il corpo, ha dichiarato al sovrintendente di polizia che i suoi assalitori erano per lui «perfetti sconosciuti». «Hanno iniziato a percuotermi – ha raccontato – dopo che io ho detto di essere cristiano. Ho provato a scappare ma mi hanno inseguito e cosparso di benzina». Per salvarsi, Nauman si è buttato su un mucchio di sabbia, mentre alcuni passanti lo hanno aiutato a spegnere il fuoco sul suo corpo e hanno chiamato un’ambulanza. La polizia ha registrato una denuncia contro ignoti.

Nelle parole di Sardar Mushtaq Gill, avvocato cristiano e difensore dei diritti umani, raccolte da Fides una dura condanna per il «grave episodio di odio religioso. Abbiamo subito inviato un rapporto al Primo ministro del Punjab, Shahbaz Sharif», ha dichiarato l’avvocato. Anche il direttore dell’ong Claas (Center for legal aid assistance and settlement) Nasir Saeed ha commentato: «Siamo in una situazione deplorevole. L’odio contro i cristiani ha raggiunto un livello davvero pericoloso se un innocente cristiano può essere bruciato vivo da estremisti islamici senza alcun motivo. I cristiani in Pakistan vivono sotto costante paura per la propria vita, nonostante le rassicurazioni del primo ministro Nawaz Sharif»

13 aprile 2015