Padre Lombardi: nella riunione del C9, «ulteriori considerazioni su alcuni dicasteri»

Il portavoce vaticano ha riferito ai giornalisti sul 14° incontro del Consiglio dei cardinali. Tra gli argomenti, i «criteri» per nuovi vescovi e nunzi

Il portavoce vaticano ha riferito ai giornalisti sul 14° incontro del Consiglio dei cardinali. Tra gli argomenti discussi, i «criteri» per nuovi vescovi e nunzi

«Ulteriori considerazioni su alcuni dicasteri della Curia, già oggetto di altre rinioni». Il portavoce vaticano padre Federico Lombardi ha informato i giornalisti sui temi della quattordicesima riunione del Consiglio dei cardinali, il C9, riunito in questi giorni in Vaticnao insieme a Papa Francesco. Lombardi ha fatto notare che finora nelle riunioni del C9 «non si è parlato una sola volta fino in fondo di un dicastero» per poi passare ad esaminarne un altro. «Il movimento è stato circolare», ha ribadito, e così le considerazioni dei porporati hanno riguardato «diversi dicasteri», come quelli per il Culto divino, per la Vita consacrata, per le Cause dei santi, per la Dottrina della fede, senza giungere però «a conclusioni strette». Per quanto riguarda la proposta dei due nuovi dicasteri – quello che raggruppa “laici-famiglia-vita” e quello che raggruppa “giustizia-pace-migrazioni” – «è stato letto ancora una volta il testo conclusivo della proposta» del C9, che è stata «riconsegnata al Papa».

Tra gli argomenti all’ordine del giorno, ha continuato il direttore della Sala stampa della Santa Sede, anche i «criteri per i nuovi vescovi, alla luce della loro identità e delle situazioni pastorali». Il Consiglio dei cardinali infatti «non riguarda solo la riforma della Curia, come ha detto il Papa, ma anche altri argomenti che il Santo Padre ritiene utili da sottoporre ai consiglieri». All’attenzione dei porporati, dunque, «la figura del vescovo e il suo ruolo pastorale», attraverso «un lavoro di rimessa a punto di quali sono le informazioni che si chiedono e il profilo di vescovo che si desidera ottenere». Si tratta, insomma, di «un approfondimento dei criteri di ricerca delle persone adatte al ministero episcopale».

Nel corso della riunione che si conclude oggi pomeriggio, mercoledì 13 aprile, il C9 ha portato avanti anche «una riflessione sul significato e il ruolo dei nunzi», senza tuttavia che «ci fossero da prendere decisioni particolari». Padre Lombardi ha risposto anche a una domanda su eventuali “novità” tra i requisiti richiesti per i vescovi: «Niente di straordinario. Quando si fa una consultazione, chiedendo opinioni in vista di nomine – ha ricordato – la persona riceve di solito una traccia di lavoro per esprimere le sue riflessioni, valutazioni, consigli». Le indicazioni che giungono da chi viene consultato «possono essere migliorate, aggiornate, possono sviluppare una riflessione in qualche direzione specifica, ad esempio culturale o pastorale, perché la riflessione su come viene orientata la ricerca delle informazioni, alla luce del profilo ideale della figura del buon pastore, è un compito che si può continuamente svolgere». Per quanto riguarda i nunzi, «nessun sussidio particolare, ma una riflessione sul nunzio e sulla sua figura», alla luce del compito che svolge «nella Chiesa universale, per il rapporto che c’è tra Papa e Chiese locali».

Tra le «comunicazioni di aggiornamento» di questi tre giorni, ha continuato ancora Lombardi, ha trovato posto, come nelle altre riunioni, un aggiornamento sul lavoro della Segreteria per l’economia e una relazione, «piuttosto consistente», del cardinale O’ Malley sulle attività della Commissione per la tutela dei minori. A una domanda su come vengano scelti gli argomenti del C9, il portavoce vaticano ha risposto che «le proposte di riforma della Curia sono un argomento continuamente all’ordine del giorno, ma ci sono anche altri argomenti che possono essere proposti al Consiglio: a volte sono temi che il Papa stesso propone, altre volte sono aggiornamenti che i membri del Consiglio propongono perché possono essere utili per andare avanti. Si parte con un ordine del giorno indicativo, già stabilito, ma poi può darsi che il Papa ponga un tema che lo interessa e lo si aggiunge all’ordine del giorno previsto».

La prossima riunione del C9 si terrà il 6-7-8 giugno, poi quelle di settembre e di dicembre.

13 aprile 2016