Padre Lombardi: il Papa chiama alla solidarietà l’Europa intera
La dichiarazione del portavoce vaticano: «È un appello a una risposta creativa e generosa, in preparazione al Giubileo della Misericordia»
La dichiarazione del portavoce vaticano: «È un appello a una risposta creativa e generosa, nel contesto della preparazione al Giubileo della Misericordia»
«Il Papa vuole che in tutta l’Europa – attenzione in “tutta” l’Europa e non solo in qualche luogo particolare di essa – la comunità cattolica si faccia animatrice di accoglienza in una situazione in cui la gravità dei problemi dei profughi e dei migranti si manifestano come la frontiera più attuale e urgente della solidarietà concreta in un orizzonte continentale». Il portavoce vaticano padre Federico Lombardi commenta con queste parole il «fortissimo» appello lanciato dal Papa nella preghiera dell’Angelus di ieri, domenica 6 settembre, a proposito dell’acoglienza dei profughi in ogni parrocchia.
Nella dichiarazione diffusa ieri padre Lombardi sottolinea come si tratti di «un appello alla solidarietà e all’accoglienza, a una risposta creativa e generosa, che nasce dal cuore del Papa nel contesto della preparazione a un Giubileo della Misericordia che si deve attuare in particolare attraverso le opere, e non si riferisce a un piano operativo e organizzativo predefinito». Parlando delle parrocchia infatti, precisa il portavoce vaticano, il Papa intende «le comunità parrocchiali come comunità inserite nel territorio e non solo i parroci con le case canoniche; e le comunità parrocchiali potranno trovare in forme diverse le vie adatte per realizzare l’accoglienza».