Inizierà alle 9 in punto la Messa che l’arcivescovo di Rouen Dominique Lebrun celebrerà il prossimo 26 luglio, nella chiesa di Saint-Etienne-du-Rouvray, a un anno dall’assassinio di padre Jacques Hamel. Esattamente lo stesso orari in cui era iniziata la Messa che l’anziano parroco stava celebrando, prima di essere ucciso da due giovani a terroristi. Ne dà notizia la diocesi di Rouen, annunciando che la celebrazione, che sarà trasmessa in diretta sul canale Kto, sarà seguita alle 10.50 dall’inaugurazione di una stele repubblicana per la pace e la fratellanza e alla memoria di padre Jacques Hamel, eretta dal comune di Saint-Etienne-du-Rouvray. Alle 18, poi, i vespri nella basilica di Notre-Dame de Bonsecours a cui seguirà un tempo di preghiera sulla tomba di padre Jacques, sepolto nel cimitero di Bonsecours.

Intanto prosegue l’attività del postulatore padre Paul Vigouroux. Il 13 aprile scorso infatti si è aperto il processo di beatificazione per padre Hamel, che era nato il 30 novembre 1930 a Darnétal ed era diventato sacerdote il 30 giugno 1958 a Rouen; quando è stato ucciso aveva 86 anni. Numerose le lettere già arrivate, in questo anno, da anonimi ma anche da autorità civili, vescovi cattolici di Francia e del mondo intero, oltre che da responsabili di altre Chiese cristiane, ebrei e musulmani. Dal settembre scorso il suo breviario è conservato nella chiesa di San Bartolomeo all’Isola Tiberina, che Papa Giovanni Paolo II ha voluto memoriale dei martiri del XX e del XXI secolo.

20 luglio 2017