Padre Guerrero Alves è il nuovo prefetto della Segreteria per l’Economia

Nominato dal Papa, succede al cardinale George Pell. Spagnolo, classe 1959, è nella Compagnia di Gesù dal 1979. Il 30 maggio 1992 l’ordinazione sacerdotale

Padre Juan Antonio Guerrero Alves, consigliere generale della Compagnia di Gesù, è stato scelto da Francesco come prefetto della Segreteria per l’Economia della Santa Sede, ruolo nel quale succede al cardinale George Pell.

Originario di Mérida, in Spagna, classe 1959, padre Guerrero Alves è entrato nel noviziato della Compagnia di Gesù nel 1979. Il 30 maggio 1992 ha ricevuto l’ordinazione sacerdotale. Nel suo curriculum di studi, la licenza in Economia all’Università Autonoma di Madrid (1986), quella in Filosofia e Lettere nella stessa Università (1993) e la licenza in Teologia all’Università Pontificia Comillas (1994). In questo stesso ateneo è stato professore di Filosofia sociale e politica, prima dal 1994 al 1997 e poi dal 1999 al 2003. Dal 2003 è stato anche maestro di novizi dei Gesuiti in Spagna, fino al 2008, quindi superiore provinciale della Provincia di Castiglia (2008-2014), economo della Compagnia di Gesù in Mozambico (2015-2017) e direttore del Collegio Sant’Ignazio di Loyola (2016-2017) nello stesso Paese. Dal 2017, si legge in una nota della Sala stampa vaticana, è delegato del superiore generale per le case e le opere interprovinciali a Roma e consigliere generale della Compagnia di Gesù.

«Come gesuita – è il commento a caldo di padre Guerrero Alves, raccolto da Vatican news – è una gioia ricevere una missione direttamente dal Papa. È un modo privilegiato per realizzare la mia vocazione. L’obbedienza che professo mi ha sempre portato su percorsi inaspettati, mi ha condotto dove non avrei mai osato provare e sono grato. Per me, è un luogo privilegiato di incontro con il Signore». Come delegato del superiore generale per le Case e le Opere interprovinciali romane, è superiore maggiore di 360 gesuiti, provenienti da 69 province gesuitiche di tutto il mondo. Di questi 150 sono in formazione e gli altri 210 svolgono la loro missione in diverse istituzioni: Pontificia Università Gregoriana, Pontificio Istituto Biblico, Pontificio Istituto Orientale, Specola Vaticana, Civiltà Cattolica, Centro Aletti, Collegio Russicum, Collegio Bellarmino, Collegio del Gesù, dicastero per la Comunicazione (Radio Vaticana) e altri dicasteri della Santa Sede.

Padre Guerrero ha lavorato anche al progetto di integrazione delle tre istituzioni accademiche romane affidate ai Gesuiti dalla Santa Sede: Gregoriana, Biblico e Orientale. Ora lascia il progetto iniziato. «Questo nuovo servizio – confida – non era in alcun modo nel mio campo di possibilità. È stato qualcosa di assolutamente inaspettato. All’inizio mi ha spaventato e sono rimasto parecchio stordito. Ma lo accolgo con umiltà, con fiducia nel Signore e nella squadra che sta già lavorando della Segreteria per l’Economia. Da parte mia – assicura – collaborerò al servizio di questa missione offrendo il meglio di me».

Nel nuovo ruolo di prefetto, il gesuita entrerà in carica nel gennaio 2020. Per lui il padre generale della Compagnia di Gesù Arturo Sosa Abascal, esprimendo la gioia della Compagnia e la sua disponibilità per il servizio alla Santa Sede, ha chiesto al Papa che la nomina non venga associata all’episcopato, in modo che, una volta finito il suo servizio, padre Guerrero possa tornare alla sua normale vita di gesuita.

14 novembre 2019