Padre Dall’Oglio compie i sessant’anni in prigionia, la preghiera della famiglia

Il gesuita romano, fondatore della comunità di Deir Mar Musa, è stato rapito a Raqqa, in Siria, nel luglio 2013. I familiari: «Preghiamo per te e per tutte le persone private della libertà. Per la pace e la giustizia»

È stato rapito a Raqqa, in Siria, il 29 luglio del 2013. Ieri, il 17 novembre, era il suo compleanno. Abuna Paolo ha compiuto 60 anni e la famiglia Dall’Oglio ha pensato di coinvolgere in un momento di preghiera gli amici e tutti coloro che hanno pensato incessantemente ad Abuna in questo periodo di dolore e incertezza. «Pregheremo per te e per tutte le altre persone private della libertà. Noi pregheremo per i vescovi e gli altri preti di cui, come te, non si hanno più notizie da tempo. Pregheremo per la pace e la giustizia in quella regione» si legge nel messaggio diffuso dai famigliari nei giorni passati.

«Noi pregheremo affinché un po’ di luce o un soffio di vento possano dare sostegno e conforto a te e a tutte le persone che da troppo tempo stanno soffrendo. Caro Paolo ti vogliamo bene e continuiamo con insistenza e speranza ad aspettarti». Sul sito www.paolodalloglio.net è possibile restare aggiornati sulle notizie e sugli eventi che riguardano il gesuita romano, fondatore della comunità di Deir Mar Musa in Siria.

 

18 novembre 2014