Pace, povertà e diritti umani nel protocollo tra Sant’Egidio e Carabinieri

L’intesa firmata da Marco Impagliazzo e dal comandante generale dell’Arma Tullio Del Sette. Presente anche il ministro Pinotti

L’intesa firmata da Marco Impagliazzo e dal comandante generale dell’Arma Tullio Del Sette. Presenti anche il ministro Pinotti e il fondatore della Comunità Riccardi

Siglato ieri sera, 13 dicembre, nella sede di Sant’Egidio il protocollo d’intesa tra la Comunità trasteverina e l’Arma dei Carabinieri. Una collaborazione «che parte in Italia – ha spiegato il presidente di Sant’Egidio Marco Impagliazzo -, dalle periferie e dalla difesa degli anziani come di tutte le persone più vulnerabili, proprio in un momento in cui sono venute a cadere nella società tante reti di protezione. Ma riguarda anche l’estero, in aiuto ai processi di pace e all’impegno per il dialogo portato avanti dalla Comunità in tanti Paesi, a partire dall’Africa».

Molti infatti i punti al centro dell’intesa, firmata da Impagliazzo e dal comandante generale dell’Arma Tullio Del Sette: dalla promozione della cultura della legalità alla tutela delle fasce più deboli della popolazione fino al recupero di beni alimentari o vestiari sequestrati dall’Arma attraverso la loro distribuzione ai poveri seguiti dalla Comunità. «Una particolare attenzione – riferiscono da Sant’Egidio – sarà sviluppata nei confronti degli anziani attraverso speciali iniziative e alcune campagne di sensibilizzazione in difesa dei loro diritti». Ancora, «vista la capillare rete dell’Arma all’estero, in servizio nelle nostre sedi diplomatiche, e la presenza di Sant’Egidio in più 70 Paesi di tutti i continenti, sarà inoltre realizzata un’importante sinergia tra i due soggetti, in particolar modo in Africa, Asia e America Latina, dove il terreno d’incontro è quello della cooperazione internazionale con una collaborazione attiva per la tutela dei diritti umani e l’educazione alla pace».

«Sono emozionato di essere in questo luogo di pace – le parole del comandante Del Sette -. Sono tanti i punti di collaborazione concreta che possiamo sviluppare con Sant’Egidio, una sinergia che metteremo in atto per il bene della collettività. La forza dei
carabinieri è la capillare presenza fra la gente, a partire dai più deboli, qui a Roma come in Africa. Possiamo lavorare insieme per difendere i diritti umani». Intervenuti alla cerimonia anche il fondatore di Sant’Egidio Andrea Riccardi e il ministro della Difesa Roberta Pinotti, che ha espresso la sua gratitudine all’Arma «per il lavoro di peace keeping che svolge all’estero in Paesi molto difficili e in guerra, come anche a Sant’Egidio per il suo instancabile lavoro per la pace e il dialogo, da tanti anni, e ora, in particolare, con il prezioso progetto dei corridoi umanitari per l’accoglienza ai profughi siriani».

14 dicembre 2016