Ordine di Malta: deceduto fra’ Luzzago

Sul sito della diocesi di Roma, il cordoglio di De Donatis per la scomparsa del Luogotenente di Gran Maestro. «Nell’impegno dell’Ordine di Malta, concreta vicinanza a ultimi e dimenticati»

È deceduto ieri, 7 giugno, in provincia di Macerata, in seguito a un malore improvviso fra’ Marco Luzzago, Luogotenente di Gran Maestro del Sovrano Ordine di Malta. Ne ha dato l’annuncio il Gran Magistero dell’Ordine, informando che, secondo l’articolo 17 della Costituzione del Sovrano Ordine di Malta, il Gran Commendatore fra’ Ruy Gonçalo do Valle Peixoto de Villas-Boas ha assunto le funzioni di Luogotenente Interinale e rimarrà a capo del Sovrano Ordine di Malta fino all’elezione del nuovo capo dell’Ordine.

Fra’ Marco Luzzago era stato eletto al vertice del Sovrano Ordine di Malta l’8 novembre 2020. Nato a Brescia nel 1950, dopo gli studi presso i Francescani, aveva studiato Medicina nelle Università di Padova e Parma prima di essere chiamato a gestire le attività familiari. Ammesso nel Sovrano Ordine di Malta nel 1975 nel Gran Priorato di Lombardia e Venezia, nel 2003 aveva emesso i voti religiosi solenni. Numerosi i pellegrinaggi internazionali dell’Ordine di Malta a Lourdes e i pellegrinaggi nazionali di Assisi e Loreto ai quali aveva partecipato. Dal 2010 aveva dedicato completamente la sua vita all’Ordine di Malta, trasferendosi nelle Marche per curare una delle Commende dell’Ordine, quella di Villa Ciccolini. Dal 2011 era Commendatore di Giustizia nel Gran Priorato di Roma, dove ha ricoperto la carica di Delegato delle Marche Nord e responsabile della biblioteca. Tra il 2017 e il 2020 è stato consigliere dell’Associazione Italiana dell’Ordine di Malta.

Da Roma, il cardinale vicario Angelo De Donatis  esprime il cordoglio per la morte di fra’ Luzzago, indirizzando alla famiglia e a tutti i membri del Sovrano Ordine di Malta le sue preghiera, insieme a quella «del Consiglio episcopale e dei fedeli della diocesi di Roma che, nell’impegno dell’Ordine di Malta, riconoscono una concreta vicinanza agli ultimi e ai dimenticati», si legge sul sito della diocesi di Roma. L’ultimo incontro tra il vicario del Papa e il Luogotenente di Gran Maestro, ricordano dal Vicariato, risale allo scorso 18 maggio quando, nella cappella del Palazzo Magistrale, il cardinale ha ricevuto le insegne con ascrizione al Gran Priorato di Roma con la dignità e il rango di Balì Gran Croce di Onore e Devozione.

8 giugno 2022