Oratori estivi: online il sussidio “Chiamalo per nome”

La proposta dell’equipe diocesana presentata nell’OrES Day 22, a Santa Croce in Gerusalemme. Don Tedesco (Pastorale giovanile): «Guardare tutto con gli occhi del Signore Risorto»

«Senza gli occhiali dell’amore l’oratorio non funziona!». Questo il forte appello a donarsi con coraggio e passione rivolto da don Alfredo Tedesco, responsabile della pastorale giovanile diocesana, ai tanti coordinatori e animatori degli oratori estivi a Roma, radunatasi sabato 14 maggio nei locali della basilica di Santa Croce di Gerusalemme per l’OrES Day 2022, un pomeriggio dedicato al lancio del sussidio diocesano per gli oratori estivi. «Siete stati chiamati – ha sottolineato don Alfredo rivolgendosi agli animatori presenti – e questa chiamata, come quella dei discepoli nel Vangelo, ci aiuta a fare memoria su come siamo arrivati a compiere questo servizio, come il Signore ci ha condotti a questa scelta».

L’OrEs Day, realizzato dall’equipe che ha preparato il sussidio con il contributo di Azione cattolica dei ragazzi di Roma, Agesci, Anspi Roma e Centro oratori romani, ha radunato oltre 150 fra animatori, sia adolescenti che giovani, adulti coordinatori nelle proprie realtà parrocchiali, ma anche sacerdoti, religiosi e seminaristi. Il sussidio per le attività estive, dal titolo “Chiamalo per nome” è già disponibile online con l’introduzione, i fascicoli per le 3 settimane previste e 2 appendici dedicate rispettivamente ai ragazzi con bisogni educativi speciali (Bse) e per l’accoglienza di bambini e ragazzi provenienti dalle zone di guerra. È possibile scaricare diversi materiali (a cominciare dall’inno per l’animazione musicale, realizzato dall’ACR Band), la modulistica e registrare il proprio oratorio con una scheda di presentazione.

Il pomeriggio a Santa Croce in Gerusalemme ha consentito agli animatori adolescenti di conoscere la nuova storia che accompagnerà le attività (ispirata al romanzo “La Storia Infinita” di Michael Ende) e di mettersi alla prova con una serie di laboratori pratici sui vari aspetti dell’oratorio estivo, dal teatro ai giochi, dai laboratori all’ambientazione. I coordinatori, provenienti da circa 30 parrocchie dei vari settori, hanno partecipato, invece, a un incontro guidato da don Alfredo sui temi della chiamata al servizio e della leadership più adatta a questa esperienza. «Siamo chiamati – ha sottolineato don Alfredo commentando il brano dell’evangelista Giovanni sull’apparizione del Risorto sulle rive del Mare di Galilea – non solo a organizzare al meglio l’oratorio estivo, ma a prenderci cura degli animatori, in gran parte adolescenti, che vivono questa esperienza da veri protagonisti. Con l’oratorio estivo abbiamo l’opportunità di cambiare la loro storia, il vissuto di questi ragazzi. Ma per farlo dobbiamo amare quello che facciamo e vedere tutto, anche le indubbie difficoltà, con gli occhi dell’amore, gli stessi del Signore Risorto». I coordinatori hanno avuto poi modo, nei lavori di gruppo, di raccontarsi difficoltà e successi di questa esperienza, mettendo a disposizione di tutti, in un proficuo lavoro di rete fra oratori, le proprie storie di comunità.

Le attività a Roma cominceranno subito dopo la conclusione dell’anno scolastico ed è già stata annunciata la Festa degli Oratori Estivi, che torna dopo due anni di sosta forzata, il prossimo 23 giugno al parco divertimenti di Zoomarine.

16 maggio 2022