Oratori e società sportive protagonisti di “TUTTINGIOCO”

Presentato il progetto di Csi e Fondazione Conad: un torneo estivo diffuso in 17 città, aperto a migliaia di ragazzi. Già attivati 51 oratori. Le finali in 5 città

Si chiama “TUTTINGIOCO” e, come spiega lo stesso titolo, mira a rendere lo sport accessibile a tutti e veramente inclusivo, con particolare attenzione – su tutto il territorio nazionale – ai ragazzi con difficoltà economiche o sociali. È il nuovo progetto e accordo siglato tra Centro sportivo italiano (Csi) e la Fondazione Conad Ets, ente solidale nato un anno fa per volontà dell’omonima rete di grande distribuzione. L’iniziativa – presentata questa mattina, 19 aprile, nella sede della presidenza nazionale del Csi a Roma – vedrà il coinvolgimento di oratori e società sportive italiane e un vero e proprio torneo diffuso. Migliaia di ragazzi potranno infatti partecipare gratuitamente o con agevolazioni alle attività sportive grazie all’erogazione di 1.800 voucher settimanali messi a disposizione da Fondazione Conad, mentre compito del Csi sarà quello di organizzare i tornei estivi in 17 città italiane, tra metà giugno e la fine di luglio. Sempre la Fondazione, inoltre, donerà a ogni oratorio il materiale tecnico e sportivo per le attività quali pallavolo, pallacanestro, calcio, atletica leggera, ma anche per gli sport emergenti. «Tendiamo a un’iniziativa molto eterogenea da nord a sud d’Italia e a non focalizzarci troppo su sport classici che rischiano di essere poco inclusivi», ha spiegato Alessio Franchina, del Csi.

«Formazione, sport, divertimento ma soprattutto inclusione», ha aggiunto Vittorio Bosio, presidente nazionale del Centro sportivo italiano. «Vogliamo rendere lo sport uno strumento concreto di “accompagnamento” per tantissime famiglie che altrimenti non riuscirebbero a uscire da situazioni di difficoltà. Siamo consapevoli – ha spiegato – di avere come Csi una vasta rete grazie alle parrocchie e agli oratori di tutta Italia: è una grande responsabilità. Sappiamo anche di non poter essere subito capillari fin dal primo anno, ma ci dà speranza proprio il fatto di aver un progetto con alte potenzialità di sviluppo per il futuro».

Solidarietà e uguaglianza i cardini messi in evidenza anche da Maria Cristina Alfieri, firettrice di Fondazione Conad Ets, intervenuta durante la presentazione del progetto. «Per noi – ha spiegato – “Persone oltre le cose” non è solo uno slogan pubblicitario ma è un impegno concreto. Vogliamo migliorare il benessere della società e delle persone più fragili e ci è sembrato naturale rivolgerci al Centro sportivo italiano per l’affinità valoriale che sentiamo di avere: entrambi mettiamo le persone e il loro valore al centro».

Nelle 17 città coinvolte in tutta Italia sono già 51 gli oratori che si attiveranno per i tornei dei “camp estivi”. Competizioni che mirano ad aiutare economicamente chi è in difficoltà, «ma anche a veicolare i valori del sano agonismo e dello sport», hanno ricordato sia Bosio che Alfieri. Per questo, infatti, le prestazioni dei ragazzi riceveranno dei punteggi che, insieme, contribuiranno al totale dell’oratorio. I primi tre oratori di ogni zona gareggeranno poi nelle finali a Bari, Salerno, Ravenna, Lecco e Cuneo. Finali che vedranno il coinvolgimento di circa 300 giovani e, ai vincitori di ogni città, verrà poi donata una carta prepagata della Fondazione Conad del valore di 50 euro.

19 aprile 2023