Onu: in America Latina ogni ora partoriscono 4 ragazze under 15

La denuncia dal Fondo per la popolazione. Fenomeno fino a due volte più frequente tra le adolescenti più povere delle comunità rurali, indigene e afro-discendenti

36mila ragazze sotto i 15 anni diventano madri ogni anno, in tutta la regione dell’America Latina e dei Caraibi. Vale a dire che ogni ora partoriscono 4 ragazze. La denuncia arriva dal Fondo delle Nazioni Unite per la popolazione. Parlando all’agenzia di stampa spagnola Efe, la direttrice regionale Susana Sottoli punta i riflettori sul fenomeno, in preoccupante aumento, denunciandone anche uno ulteriore, cioè «lo stupro e l’abuso sessuale, che richiedono un approccio giudiziario di criminalizzazione il prima possibile».

Secondo il “Rapporto sullo stato della popolazione mondiale 2024” dell’agenzia Onu, la gravidanza adolescenziale è fino a due volte più frequente tra le adolescenti più povere appartenenti alle comunità rurali, indigene e afro-discendenti della regione. E America Latina e Caraibi, chiarisce la direttrice, sono una regione «profondamente diseguale, non necessariamente povera in generale, ma con una ricchezza mal distribuita». Una donna appartenente a queste comunità ha, a sua volta, tre volte più probabilità di morire per complicazioni durante la gravidanza o il parto rispetto a qualsiasi altra donna della regione, cosa che per la giurista è «inaccettabile, perché la scienza sa come prevenire queste morti, è una questione di politica pubblica e di discriminazione».

Nelle parole di Sottoli, «l’economia di un intero Paese perde economicamente se più donne continuano a morire di parto e se più ragazze continuano a rimanere incinte prematuramente». Lo dimostrano i numeri. Stando a una stima del Fondo per la popolazione su 14 Paesi sul costo – opportunità della mancata riduzione delle gravidanze adolescenziali, «la cifra di ciò che un Paese perde se questa situazione continua è lo 0,28% del pil».

19 luglio 2024