#Onepeopleoneplanet: spazio ai giovani

Il Festival della sostenibilità in diretta su RayPlay. I progetti delle scuole e gli artisti testimonial. Le voci degli esperti e le testimonianze sulle migrazioni

La maratona multimediale #OnePeopleOnePlanet, in programma giovedì 22 aprile, riserverà largo spazio ai giovani, sempre più consapevoli delle problematiche ambientali grazie anche a Greta Thunberg e al popolo dei FridaysForFuture. La diretta su RaiPlay si aprirà alle 7.30 e, dopo i saluti introduttivi, prenderà il via il Festival della sostenibilità. Si susseguiranno momenti dedicati alle storie dei ragazzi di tutto il mondo e al loro impegno per il pianeta, con ospiti in studio, artisti, scuole collegate, laboratori. Alle 8 l’angolo studiato per le scuole dell’infanzia e primarie. I più piccoli saranno guidati in “lezioni” di educazione ambientale attraverso fiabe, magie, canzoni per la Terra, mentre alcuni scienziati li condurranno in un viaggio nel mondo della flora e della fauna.

Diversi studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado saranno poi in collegamento per la presentazione delle Olimpiadi della Sostenibilità e di progetti a favore dell’ambiente. Il microfono passerà quindi agli studenti universitari che, in vista della Cop Giovani (Conferenza delle Parti) che si terrà a settembre, dialogheranno con il ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani.

Alle 12.40 ci si sposterà in cucina per progetti e ricette sostenibili. Previsti anche momenti di musica per la terra: tra i testimonial coinvolti nelle campagne di lancio dell’iniziativa ci sono artisti come Giovanni Allevi, Giuliano Sangiorgi, Max Gazzè e Madame, cantante rivelazione dell’ultimo Sanremo. Grazie a testimoni in collegamento da vari Paesi, dal Messico a Taiwan, dal Camerun all’Honduras, si parlerà di migrazione e accoglienza con storie raccontate dai giovani, anche quelli del Movimento dei Focolari, da anni impegnati nell’United World Project. Per lo spazio dedicato a territori e foreste i telespettatori potranno fare un viaggio nel bacino del Congo, scenario mondiale della disponibilità idrica. A seguire il modulo ribattezzato “Scienziati (e) pazzi”, con climatologi, biologi, astronomi, vulcanologi, che racconteranno il loro contributo a un futuro sostenibile. In chiusura Focus sul Patto Educativo Globale.

20 aprile 2021