Olimpiadi, i romani candidati al podio

Una cerimonia inaugurale storica per l’edizione dei Giochi Olimpici con più atleti azzurri presenti. Saranno 402 gli italiani (37 i romani e le romane) – guidati dai portabandiera Gianmarco Tamberi e Arianna Errigo – che proveranno a superare il record di quaranta medaglie del 2021 in 34 discipline.

Oggi, venerdì 26, si apriranno ufficialmente le Olimpiadi di Parigi. Per la prima volta nella storia la cerimonia non si svolgerà in uno stadio ma lungo la Senna. La sfilata degli atleti si svolgerà sul fiume con delle barche per ciascuna delegazione. Sono 10.500 gli atleti che attraverseranno il centro della Capitale francese e metteranno in mostra le loro prodezze sportive nei 16 giorni successivi. La sfilata concluderà il suo percorso di sei chilometri davanti al Trocadéro, dove si svolgeranno gli spettacoli finali. I giochi si concluderanno l’11 agosto. Ben 39 le discipline in programma (45 se contiamo anche le diverse specialità di ogni sport). Tra queste la novità sarà indubbiamente la break dance.

Nel frattempo, però, l’Italia ha già fatto il suo esordio nel tiro con l’arco. Ieri mattina Chiara Rebagliati, prima atleta azzurra in assoluto a scendere in campo, ha concluso le frecce di ranking round al quindicesimo posto con 663 punti e tornerà in campo mercoledì 31 luglio alle 13,44 per sfidare ai trentaduesimi di finale l’arciera della Malesia Ariana Zairi. Mentre nel pomeriggio è stata la volta degli azzurri per le 72 frecce di ranking round: Mauro Nespoli è ventesimo con 670 punti, Federico Musolesi è trentaquattresimo con 662 e Alessandro Paoli è trentasettesimo con 658. Tutti e tre saranno in gara per i 32esimi di finale individuali mercoledì 31 luglio. La squadra maschile parte dal settimo posto con 1990 punti e lunedì 29 affronterà agli ottavi il Kazakistan, mentre l’Italia del mixed team (Rebagliati-Nespoli) è in nona posizione con 1333 e se la vedrà agli ottavi con i padroni di casa della Francia venerdì 2 agosto.

Ma oltre agli atleti del tiro con l’arco, sono tanti i nomi su cui ricadono le speranze azzurre. Difficile citarli tutti. Tra questi Gregorio Paltrinieri (nuoto). Greg, medaglia d’oro a Rio 2016, è alla sua quarta Olimpiade della carriera e vuole recitare un ruolo da protagonista sia in vasca sia in acque libere. Gareggerà nei 1500 m stile libero, negli 800 m e nella 10 km. Come non citare poi i due campioni olimpici in carica Marcell Jacobs e Gianmarco Tamberi. Marcell è pronto ad inserire il turbo e a dare battaglia per difendere il suo trono nei 100 m e nella 4×100. Gimbo è invece l’uomo da battere nel salto in alto. Campione europeo, mondiale e olimpico in carica, è il favorito numero uno nella sua disciplina.

Ma attenzione anche alla marcia maschile e femminile con Massimo Stano e Antonella Palmisano. Il campione olimpico in carica della 20 km vuole difendere il titolo con le unghie e con i denti. Mentre Palmisano, reduce dall’oro agli Europei di Roma, è una delle atlete più forti nella 20 km di marcia, favorita per le Olimpiadi di Parigi 2024 grazie alla sua medaglia d’oro a Tokyo 2020. Nel tennis fa male il ritiro annunciato ieri da Jannik Sinner, il numero uno del mondo e grande favorito. L’azzurro ha dovuto rinunciare ai Giochi per una tonsillite. Si candida a una medaglia anche la squadra della pallavolo maschile e femminile, senza tralasciare la scherma, con Tommaso Marini (fiorettista) al top nelle classifiche mondiali. Anche nel pugilato siamo competitivi. Tutto merito di Irma Testa, medaglia di bronzo ai Giochi di Tokyo 2020, la prima nella storia della boxe femminile italiana. Ma questa volta la pugile di Torre Annunziata vuole superarsi.

Tra i romani candidati al podio c’è invece Odette Juffrida nel Judo. Classe 94, originaria di Talenti, è alla sua terza Olimpiade dopo il bronzo e l’argento conquistati a Tokyo e a Rio de Janeiro. Anche Martina Centofanti è alla sua terza partecipazione. L’atleta delle farfalle azzurre cerca il bis dopo la medaglia di bronzo centrata a Tokyo. Presente naturalmente pure Simona Quadarella (seconda Olimpiade per lei dopo l’argento a Tokyo negli 800 metri). Mentre per Mattia Furlani, fresco di argento a Roma 2024 nel salto in lungo, sarà il battesimo del fuoco. Prima volta anche per la pariolina Eloisa Coiro che si è qualificata dopo aver smaltito la delusione agli Europei disputati in casa.

26 luglio 2024